Statuine di varie dimensioni e pure un bambolotto al posto del Gesù bambino rubato. È la risposta dei parrocchiani di Borsano al deprecabile furto dell’altro giorno (leggi qui).
Un gesto che ha suscitato indignazione nella comunità borsanese, già colpita durante queste feste dall’incursione di alcune vandali nel centro anziani della parrocchia, con decine di pacchi per i poveri distrutti.
E se da quell’episodio era partita una gara di solidarietà fra cittadini, associazioni e altre realtà per ricomprare la merce e riparare i danni, anche dopo il furto del Bambinello il quartiere si è mobilitato.
Il Consiglio pastorale della parrocchia SS Apostoli Pietro e Paolo ha infatti invitato i fedeli a deporre un piccolo Gesù bambino nella mangiatoia del presepe sul piazzale della chiesa.
«Grazie a tutti coloro che vorranno far nascere Gesù ancora nella nostra parrocchia», si legge nel messaggio circolato nelle scorse ore.
L’appello, che verrà rilanciato anche dal parroco don Francesco Ferrante in occasione delle messe, non è caduto nel vuoto.
Qualcuno, infatti, ha già portato in piazza delle piccole statuette che aveva in casa. Una bambina ha lasciato un bambolotto. Un piccolo gesto, fatto con il cuore: la miglior risposta allo sfregio compiuto nell’ombra da qualcuno.
Accanto alle statuette c’è anche un messaggio: «Gesù bambino… Non smettere di abitare in mezzo a noi!».





