Il piccolo Paese di Malta sta per fare la storia in Europa. Tra un'ondata di cambiamenti nelle sue leggi sulle droghe, entro la fine di questo fine settimana il paese sarà diventato il primo in Europa a fare spazio alla coltivazione legale e al possesso di marijuana per uso personale.
Dopo lunedì, la popolazione maltese e i suoi visitatori saranno autorizzati a detenere fino a sette grammi di cannabis per uso personale e libero, naturalmente, questo è solo per coloro che hanno più di 18 anni. Inoltre, sarà permessa anche la coltivazione domestica, per un massimo di quattro piante di marijuana per casa, e fino a 50 grammi di germogli secchi conservati.
Cosa resta da fare per la legge? Beh, il parlamento maltese deve votare a favore della legislazione nel dibattito di martedì, che sarà poi seguito da una firma del presidente George Vella.
Ora, non è una sorpresa se, una volta che Malta gestisce effettivamente l'iniziativa della cannabis legale, notare i paesi vicini per iniziare a girare la testa e fare lo stesso. Infatti, non troppo tempo fa anche il paese della Germania aveva annunciato i suoi progetti di stabilire un mercato legale e regolamentato della cannabis. Tali iniziative sono state anche fonte di ispirazione per altri paesi europei, come la Svizzera, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. Per quanto riguarda i Paesi Bassi, vi starete chiedendo: la cannabis non è già legale lì? Beh, in realtà, la marijuana non è mai stata legalizzata nel paese, ma è stata semplicemente accettata.
Ora, non è così scioccante sentire come le cose abbiano iniziato a cambiare in Europa per quanto riguarda la cannabis se consideriamo che l'ONU aveva annunciato già un anno fa che la marijuana non sarebbe più stata inclusa nella lista delle droghe classificate come sostanze potenzialmente coinvolgenti e pericolose.
Inoltre, con questo nuovo approccio, il governo maltese sta cercando di diminuire la criminalizzazione del consumo di cannabis e di regolamentarlo per assicurare la riduzione del danno, secondo Owen Bonnici, il ministro responsabile della legislazione.
Una volta che la nuova legge sarà applicata, ci sarà un cambiamento anche nella penalizzazione. Ora, coloro che sono incontrati con il possesso di un massimo di 28 grammi saranno multati con un importo tra i 50 e i 100 dollari, ma questo non sarà archiviato in nessun registro penale. Nel frattempo, coloro che sono minorenni e trovati in possesso dovranno passare attraverso un piano di assistenza invece di essere arrestati. Infine, per coloro che saranno sorpresi a consumare marijuana davanti a un bambino, dovranno affrontare multe tra i 300 e i 500 dollari, che è una regola abbastanza decente da stabilire per prevenire la promozione indesiderata del consumo di cannabis ai bambini.
Per quanto riguarda la coltivazione, invece, i coltivatori domestici potranno farlo liberamente, purché le piante non siano visibili al pubblico. Quindi, se state aspettando la luce verde per iniziare a coltivare le vostre piante d'erba, allora questo è il segno che state cercando, il tempo di iniziare a controllare i vostri ceppi preferiti nel catalogo e acquistare semi autofiorenti, o fotoperiodi, qualunque sia la vostra preferenza.
Allo stesso tempo, i club di cannabis senza scopo di lucro saranno anche autorizzati a coltivare marijuana per la distribuzione tra i loro potenziali membri. Questo sistema funziona già in paesi vicini come la Spagna e l'Olanda, dove anche se la cannabis non è ancora legale, questo è tollerato. Quando si tratta di questi club, a Malta le regole fissano un limite di 500 membri, ai quali sarà permesso di ottenere solo 7 grammi di erba al giorno, il che non suona male. E non solo i membri dei club potranno acquistare lì i loro bud, ma anche i semi di cannabis, con un limite di 20 semi al mese. Inoltre, per coloro che sono interessati a formare il proprio cannabis club a Malta, assicuratevi di metterlo a più di 250 metri da una scuola, un club o un centro giovanile.
Quindi sì, nel caso ci steste pensando anche voi, i maltesi hanno davvero pensato a tutto. Ed è esattamente così che dovrebbe essere, dato che ci saranno ancora persone scettiche riguardo alla cannabis legale, meglio non dare loro alcun motivo per esserlo e stabilire una serie ordinata e chiara di regole da seguire.
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