«A dispetto delle promesse, Pechino mantiene una forte asimmetria nel suo comportamento commerciale». Così sottolinea l'europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri.
«Alle aperture dei vari Paesi, la Cina ha risposto continuando a mantenere aiuti di stato, sussidi, protezionismo nell’accesso al mercato interno e negli appalti, scarsa protezione del diritto di proprietà intellettuale, interferenza statale e di partito nell’economia e sussidi alle esportazioni - prosegue Tovaglieri - inoltre, Pechino quasi monopolizza e controlla l’export di materiali critici da cui l’Ue è dipendente per la transizione energetica. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere di prendere posizione su questi atteggiamenti e per sollecitare iniziative Ue per proteggerci da pratiche sleali. Dato il quasi monopolio cinese sui materiali critici e il rischio di limitazioni alle esportazioni, con danni incalcolabili per le nostre industrie, ci auguriamo che Bruxelles alzi la guardia su quanto sta avvenendo e prenda in considerazione l’ipotesi di riconsiderare le tappe della transizione energetica».
L’europarlamentare della Lega è prima firmataria dell’interrogazione alla Commissione europea, condivisa dagli europarlamentari Lega Paolo Borchia, Susanna Ceccardi, Marco Dreosto.