Scuola - 11 dicembre 2021, 07:50

I giovani castellanzesi apprendono e studiano minerali nell'aula “Gianfelice Storni”

Alle scuole “De Amicis” inaugurata la nuova aula-museo che raccoglie rocce e minerali. Oltre 700 pezzi donati dalla famiglia del collezionista e messi a disposizione dei giovani alunni della città. A scuola avviati progetti didattici. «Studenti subito appassionati»

I giovani castellanzesi apprendono e studiano minerali nell'aula “Gianfelice Storni”

È stata inaugurata venerdì 10 dicembre all’interno delle scuole “De Amicis” di Castellanza la nuova aula “Gianfelice Storni”, nella quale i piccoli alunni possono studiare da vicino la collezione di minerali che proprio Storni ha raccolto nel corso della sua vita. Si tratta di circa 700 pezzi donati dalla famiglia alla scuola, con lo scopo di valorizzare il lavoro fatto dal padre e di contribuire ad avvicinare i giovani al mondo dei minerali.

«Quest’aula è l’occasione per i nostri ragazzi di toccare con mano quello che solitamente possono leggere solo sui libri di testo – ha commentato il sindaco Mirella Cerini – È uno strumento didattico importante, che permette loro di conoscere da vicino i materiali che compongono il mondo che li circonda, la loro storia e quella del territorio in cui vivono».

La collezione che da oggi trova casa nell’aula-museo è il frutto di un appassionato lavoro di raccolta durato una vita, che ha spesso coinvolto, come hanno raccontato i parenti del collezionista, tutta la famiglia, a cui più di una volta è capitato di essere chiamata a raccolta per aiutare Storni a ricercare qualche pezzo mancante.

«Ci è dispiaciuto non poter rendere partecipi di questo momento tutte le classi della scuola – ha sottolineato Mirella Cerini – ma le norme attuali non lo permettono; all’inaugurazione sono stati presenti alcuni studenti, quelli che hanno già avuto modo di iniziare il percorso didattico che la scuola sta realizzando con questa donazione e se ne sono subito appassionati».

Nell'aula “Storni” si possono toccare con mano rocce e minerali, approfondendo così non solo argomenti legati alla semplice geologia, ma anche alla storia, alle scienze e allo studio del territorio.

«Questa donazione – ha concluso la prima cittadina castellanzese – è un bellissimo modo per ricordare Gianfelice Storni e la sua passione; donando la sua collezione ai bambini di Castellanza, la figlia ha regalato loro una parte della sua storia, rendendo ancora più importante il lavoro di collezione svolto dal padre in tutti questi anni. Da parte mia non posso fare altro che ringraziarli per avermi permesso di vivere questo bel momento e per aver regalato questa nuova modalità di apprendimento ai nostri giovani».

Loretta Girola

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