Valle Olona - 03 dicembre 2021, 11:26

Cestini stracolmi scambiati per bidoni, la denuncia del Pd: «Troppi maleducati a Castellanza, serve intervenire»

Il segretario del Partito democratico, Alberto Dell'Acqua, picchia duro: «Sono persone adulte che ignorano il decoro e la civiltà. Ci auguriamo che questo atteggiamento cessi presto e che il Comune si prodighi ancor di più nel punire chi si comporta in maniera indegna per una città come la nostra»

Cestini stracolmi scambiati per bidoni, la denuncia del Pd: «Troppi maleducati a Castellanza, serve intervenire»

Scambiare i cestini dei rifiuti per bidoni dell'immondizia, oltre che un utilizzo improprio, è un costo in più che devono sobbarcarsi le casse pubbliche, quindi le “tasche” di ogni cittadino. A porre l’attenzione su questo problema è il segretario del Partito democratico di Castellanza, Alberto Dell’Acqua.

«Spiace dover constatare che ci sono concittadini maleducati – spiega Dell’Acqua – che ancora non hanno compreso la differenza tra cestini stradali e bidoni dell’immondizia.

Capita sempre più spesso di assistere alla stessa scena di degrado, con i cestini che puntualmente traboccano, perché qualcuno li riempie con sacchetti della propria immondizia casalinga».

Un’abitudine che oltre a essere sgradevole a livello visivo, attira anche uccelli e altri animali che si cibano degli avanzi, causando disagi e spargendo lungo le strade od i marciapiedi il contenuto dei sacchetti abbandonati.

«Quello che fa più specie – prosegue il segretario Pd – è che quando questi individui, ben grandicelli e attempati, sono stati colti in flagranza, e gli si è fatto notare che questo non è un atteggiamento né corretto, né civile, si sono prodotti in reazioni violente, insultando, minacciando ed invitando in maniera molto colorita a farsi gli “affari propri”. Non che ci si aspettasse un atteggiamento diverso: inciviltà chiama inciviltà», picchia duro Dell'Acqua.

L’abbandono della spazzatura nei cestini genera dei costi che vanno a ricadere sul comune, aumentando i costi di pulizia che incidono sulla Tari.

«Sebbene da un lato – sottolinea Alberto Dell’Acqua – si educhino i più giovani ad un atteggiamento più rispettoso e civico sin dalle scuole primarie, dall’altro abbiamo una schiera, si spera non ampia, di adulti che del decoro e della civiltà non hanno la minima conoscenza o, peggio ancora, fanno finta di non conoscerli».

A rilevare quest'atteggiamento e utilizzo improprio, sono stati i gruppi di Controllo del Vicinato, che ancora una volta si sono rivelati una preziosa risorsa non solo per la sicurezza ma anche per la gestione dei problemi più “ordinari”.

«Come circolo Pd – conclude il segretario Alberto Dell’Acqua – intendiamo attivarci in Consiglio comunale, tramite la nostra rappresentante Anna Maria Colombo, per richiedere provvedimenti immediati, in modo da poter disincentivare queste azioni. Ci auguriamo che questo atteggiamento cessi presto e che il Comune si prodighi ancor di più nel punire chi si comporta in maniera indegna per una città come la nostra».

Loretta Girola

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