Politica - 02 dicembre 2021, 06:20

Reguzzoni: «Il lavoro tiene unito il centrodestra. E apriremo anche alle minoranze»

Il primo mese di impegno comune visto dalla Lega a Busto. Dopo la riunione maratona sul bilancio, partono altre riunioni sugli assessorati. Ospedale unico grana numero uno? «Ci sono temi più che caldi, ma per ora le discussioni non dividono»

Reguzzoni: «Il lavoro tiene unito il centrodestra. E apriremo anche alle minoranze»

Due consigli comunali a Busto Arsizio, le prime giunte e soprattutto la maratona di esordio della maggioranza su bilancio e progetti, ma soprattutto una domanda: quanto durerà l'affiatamento del centrodestra, cementato dalla sfida elettorale? Paola Reguzzoni parla da commissario della Lega, prima che da assessore ai Servizi sociali: questo primo mese (ricordiamo che la giunta è stata definita più tardi, anche attendendo l'esito del ballottaggio di Varese) per ora è positivo. Anche temi roventi come l'ospedale unico, per ora non fanno saltare nervi ed equilibri.

«È la volontà comune di intenti che unisce - afferma - e poi c'è tanto lavoro. Per esperienza personale, quando è così si ha meno di litigare. Il lavoro unisce. Ci sono i bandi del Pnrr già vinti e l'altro uscito sulle scuole che ci impegna parecchio. Tanti temi a partire da ospedale unico e Pgt. Per ora c'è un'armonia in cui si trova anche la normale discussione, pacata ma formativa sui vari argomenti».

C'è poi l'impostazione del percorso comune, rivelata anche da quella maratona di maggioranza che coinvolgeva diversi livelli, amministrativi e politici, settimana scorsa. «Un nuovo metodo di lavoro - ammette Reguzzoni - tra l'altro settimana prossima, come annunciato dal sindaco Antonelli in commissione, ci saranno una serie di riunioni, anche con apertura alle minoranze».

Ad attirare attenzione e confronto «il primo preventivo, che coincide con le linee programmatiche dell'amministrazione da realizzare insieme ai numeri programmatici - prosegue - Le parole stanno a zero se non c'è l'equivalente nei bilanci».  È vero che la strada in questione non dovrebbe essere proprio in salita, dato che parliamo di un'amministrazione confermata.

«C'è continuità - riconosce Paola Reguzzoni - ma anche assessori nuovi. E poi ciascuno porta la propria impronta. Abbiamo deciso come segreterie ad esempio di posticipare l'approvazione del preventivo: non entro fine dicembre, bensì entro fine gennaio. Io ad esempio punterò molto sul lavoro».

Oltre ai "nuovi", bisogna considerare un periodo in rapido cambiamento. Si pensi all'aiuto Tari "avanzato": «Anche se a volte - avvisa Reguzzoni - la tassazione viene gestita direttamente dai commercialisti e poi tante attività economiche erano esentate con la nuova riforma della Tari. Infatti se si a a guardare il dato su richiesta statale dei bonus, finanziamenti agevolati garantiti e ia dicendo, si trovano numeri superiori rispetto a questi della Tari a livello cittadino. Bisogna continuare a comunicare. I fondi, mi piace spenderli su territorio, detesto vederli restituire a Roma o in Europa». 

Ma nel granometro di questo primo mese non spicca proprio niente come motivo di tensione? Ad esempio, l'ospedale unico di Busto e Gallarate? «Ci sono temi che non sono caldi, di più - conclude Reguzzoni - Hanno dentro di sé una discussione, che rimane in forma collaborativa, non divisiva. Per ora, e spero per molti, la comunione di intenti del buon risultato supera le diversità. Però le discussioni ci sono, vanno affrontate, stiamo ancora nella parte conoscitiva».

Settimana prossima, «iniziamo con un calendario che prevede a cominciare dal mio assessorato, quattro riunioni che coinvolgeranno sia i partiti di maggioranza sia di opposizione»

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU