In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, i comuni della Valle Olona mettono in campo una serie di iniziative e appuntamenti per sensibilizzare. Il colore rosso e la parola “Rispetto”, come evocato da Regione Lombardia per gli eventi legati al 25 novembre, fanno da filo conduttore a tutte le proposte.
A GORLA MAGGIORE
Promossa dall'assessorato alle Politiche Sociali (assessore Susy Pozzato), da inizio settimana nel cortile interno del Palazzo dell'Assunta, in piazza Martiri della Libertà, è stata creata un'installazione con una sedia al centro. Identifica un “posto”, quel posto che ognuno di noi occupa in famiglia, nella società, sul lavoro, a teatro, a scuola.
La sedia è rossa, colore che rappresenta ogni singola donna vittima di violenza e che si ritrova intrappolata nella rete di un amore sbagliato, ossessivo, malato, che non le permette di vivere la libertà di donna poliedrica ed il suo essere femmina, madre, moglie e professionista.
Poi l'invito, che l'assessorato alle Politiche Sociali rivolge a cittadini e commercianti del paese, a chiunque voglia, con un semplice gesto, ribadire il proprio no alla violenza di genere. «Ti invitiamo ad allacciare il tuo fiocco alla rete che troverai nel giardino dell'Assunta o, se vuoi, a mettere qualcosa di rosso (una sciarpa, un fiocco, un cartellone) sulle vetrine del tuo esercizio commerciale, sulla finestra o sul balcone di casa come gesto di solidarietà, rifiuto ed indignazione per ogni donna che subisce violenza. Ogni essere umano ha il diritto di dire sì o no».
A completamento delle iniziative di Gorla Maggiore, venerdì 26 novembre sarà disponibile sulla pagina facebook del Comune e sul sito istituzionale il link per accedere alla visione dello spettacolo teatrale “Ti amo da morirNe”, scritto, diretto e interpretato da Mena Vasellino. “Un femminicidio come altri. Lo spettacolo è un omaggio alle tante donne vittime di violenza domestica, con una particolarità: a raccontare al pubblico come sono andate realmente le cose e come si è arrivati all’epilogo finale, è la stessa vittima, che individua negli spettatori i tanti che assistono di solito a questi episodi devastanti arrogandosi il diritto di sapere tutto e che si disperano sempre tardi per non essere potuti intervenire prima. Un grido al mondo perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle disperatamente quando non c’è più nulla da fare”.
A GORLA MINORE
È stata inaugurata domenica scorsa ed è visitabile fino al 28 novembre (ore 10-12.30 e 14.30-18) la mostra d'arte in rosa nelle sale di Villa Durini.
Sabato 27, invece, alle 20.45 in Auditorium “Peppo Ferri” (via Roma): “Un diritto per tutte - Afghanistan donne e sport”: serata informativa ed educativa con proiezione di diapositive, immagini e video della vicenda afghana, raccontata dall'associazione Road to Equality. Con la partecipazione di Alessandra Cappellotto, campionessa mondiale e nazionale di ciclismo su strada.
A MARNATE
Un fiore contro la violenza: è il titolo della manifestazione che si svolge a Marnate, sabato 27 dalle 17. Il momento clou è rappresentato dalla fiaccolata con ritrovo e partenza da piazza Sant'Ilario e arrivo alla palestra delle scuole medie. Si terranno: una breve dimostrazione sulle tecniche di autodifesa a cura dei maestri di arti marziali, l'associazione Icore (LEGGI QUI) presenterà il ruolo del centro antiviolenza presente sul territorio (con sede a Gorla Maggiore) all'interno della rete provinciale come luogo di ascolto e accompagnamento per le donne vittime di violenza, mentre i carabinieri dimostreranno i comportamenti più semplici e immediati da adottare, anche per denunciare. Infine, all'interno del cortile comunale di piazza Sant'Ilario sono presenti la panchina rossa e un'installazione per sensibilizzare.
Gesti simbolici e “delicati” che rappresentano, al contempo, un segnale fortissimo di rispetto, riconoscenza e solidarietà nei confronti delle donne. Dal 25 novembre, per tutti i giorni dell'anno.