Due volte sindaco di Busto Arsizio, consigliere regionale, assessore a Educazione e Personale nella scorsa consiliatura.
Gigi Farioli torna per la nona esperienza consecutiva nell’assise della sua città, dove venne eletto per la prima volta nel 1985.
Da allora, dice, «ho l’onore, la grazia, il dono, l’opportunità di servire Busto in Consiglio».
Questa volta, dopo la scelta di candidarsi a sindaco con l’appoggio delle liste Forza Busto e I Riformisti, lo farà dai banchi dell’opposizione, come capogruppo di Popolo, Riforme e Libertà.
L’impegno si rinnova con «lo stesso entusiasmo e aumentata esperienza»: «Questi cinque anni saranno fondamentali per tutto il Paese e per la città di Busto grazie alla sfida epocale del Pnrr - sottolinea Farioli -. Il mio ruolo, insieme con quello dei colleghi di minoranza e di maggioranza, sarà di essere continuamente propositivo, sempre per e mai contro. Per una Busto che ritorni ad avere il suo ruolo di capitale del territorio, con attenzione all’economia, al lavoro, ai giovani e a una rinnovata vocazione imprenditoriale».