Comunicato da parte del Comitato Antifascista di Busto che chiama all’appello la cittadinanza sabato 13 novembre, nel tardo pomeriggio, in via Milano. Di seguito, il testo sull’iniziativa.
Sabato 13 novembre alle 17, in via Milano, il Comitato Antifascista di Busto invita al presidio cittadini e cittadine democratici e antifascisti e le realtà che si riconoscono nei principi della Costituzione e nei valori della Resistenza quale risposta alla recrudescenza di pensieri e azioni di matrice e ispirazione neofascista resasi evidente nel mese appena trascorso: dall'assalto alla Cgil a Roma, all'infiltrazione in manifestazioni nelle piazze di grandi città quali Milano e Trieste e alle reiterate minacce al sindacato, dalla celebrazione della marcia su Roma a Predappio al preside che saluta romanamente i propri studenti a Bergamo, dalla diffusione in questi giorni in edicola in versione Dvd di una pellicola antisemita prodotta dai nazisti nel 1940 all'attacco omofobo inneggiante Mussolini da parte di giovani contro giovanissimi a Ferrara.
Gli antifascisti dopo questo tetro elenco non possono astenersi dal segnalare i pessimi esempi di chi ha ruoli politici e istituzionali e si pone in maniera sempre troppo ambigua, quando non prossima, nei confronti di certa nefasta storia patria e alla gravità di certa attualità: a partire dalle esternazioni disumane nei confronti delle persone fragili della sindaca di Voghera, alla santificazione a grande statista di Mussolini operata da Borghezio in diretta radiofonica nazionale, fino ai modi e ai contenuti del triste tripudio levatosi dalla destra del Parlamento di fronte all'affossamento del Ddl Zan. Tutto ciò solo in questo ottobre 2021. “Caccia l’ottobre nero” è il presidio per denunciare la piega pericolosa che la società intera sta prendendo, la nostra ferma opposizione antifascista a questa deriva, e per chiedere atti concreti alle istituzioni, in primis al Comune di Busto Arsizio, che segnino in maniera precisa la differenza tra terreno democratico ispirato da Costituzione e Resistenza e il suo contrario, condannato dalla legge e dalla storia.
Gli antifascisti bustesi chiedono che il sindaco finalmente si esprima e prenda provvedimenti circa quel candidato nella propria lista e nominato consigliere di maggioranza che all'indomani dell'assalto neofascista alla Cgil ironizzò pubblicamente su un fatto tanto grave e chiedono che le istituzioni, in primis il Comune di Busto, si impegnino a che a formazioni quali Casa Pound e similari non sia dato alcun permesso di svolgere iniziative sul territorio della nostra città a garanzia del suo presente democratico e a rispetto della sua storia di Resistenza.
Gli antifascisti chiedono pure, proprio perché ispirati da democrazia e partecipazione, al governo di Busto eletto dalla maggioranza dei votanti alle ultime elezioni amministrative, che non si traduca nel "uomo solo al comando" e che sia governo di e per tutta la città, quindi capace di ascoltare le diverse istanze e rendere partecipi i cittadini delle scelte specie quando sono di portata enorme per il bene della collettività tutta. All'iniziativa su questi temi interverrà Saverio Ferrari dell'Osservatorio democratico sulle nuove destre a cui faranno seguito interventi liberi.
Raccogliamo adesioni a progettoantifascistaxba@gmail.com Partecipiamo all'iniziativa con la necessaria attenzione alla salute di tutti. Il Comitato Antifascista Di Busto A Si è pensato di svolgere il presidio senza bandiere o simboli. Le adesioni saranno comunicate allo svolgimento del presidio e, se giungono in tempo, cercheremo di pubblicarle anche prima