Scuola - 05 novembre 2021, 11:29

Acof attiva corso post diploma a Borsano: «Tra un anno, posto di lavoro assicurato»

Debutta a Busto Arsizio il corso di “Women’s Wear”, per chi ha meno di 29 anni e desidera formarsi nella progettazione tecnica di collezioni innovative e sostenibili. Mille ore di preparazione tra laboratori in aula e tirocini in azienda, con la partecipazione di enti e brand di altissimo livello

Acof attiva corso post diploma a Borsano: «Tra un anno, posto di lavoro assicurato»

Ultima chiamata per un treno che ormai sta per partire e che condurrà coloro che saliranno in carrozza in un viaggio lungo un anno, al termine del quale - se impegno e costanza non mancheranno - un posto di lavoro nel settore tessile sarà praticamente assicurato. È ormai quasi tutto pronto per l’avvio del nuovo e innovativo progetto IFTS voluto da ACOF-Olga Fiorini e intitolato “Women’s Wear – progettazione tecnica di collezioni innovative e sostenibili”: un percorso che che consentirà a chi ha un diploma e non ha ancora compiuto 29 anni di crearsi una professione nell’ambito dell’abbigliamento, in modo del tutto gratuito (attraverso i finanziamenti regionali) e con il sostegno di una serie di partner altamente qualificati, tra cui numerose aziende che non aspettano altro che formare personale specializzato da poter assumere.

Per la sede ACOF di Borsano a Busto Arsizio, quella dell’IFTS è una novità assoluta, dal momento che fino all’anno passato il corso si svolgeva a Milano. Ora invece, per la metà negli spazi di piazza Gallarini e per l’altra metà con i tirocini organizzati in diverse aziende del territorio, i partecipanti affronteranno mille ore di apprendimento delle tecniche proprie della tradizione artigianale del Made in Italy per poi declinarle nelle ormai indispensabili competenze legate al digitale e all’innovazione. «Ciò che le aziende cercano, sono proprio ragazzi che sappiano essere pronti alle nuove sfide, senza disperdere gli insegnamenti del passato ma continuando a seguire i cambiamenti offerti dalla tecnologia», spiega Sergio Scaltritti, direttore della formazione per ACOF. «Questa proposta formativa è stata accolta con grande interesse e ormai restano a disposizione pochissimi posti. D’altronde il discorso è chiaro: dopo un anno, metà del quale trascorso direttamente dentro le aziende, è praticamente scontato che gli imprenditori coinvolti vorranno mettere sotto contratto questi ragazzi. Non è un pronostico azzardato, ma una quasi certezza legata ai dati degli ultimi anni, quando abbiamo puntato all’alta specializzazione tecnica, offrendo una risposta alle richieste che ci arrivavano dalle stesse realtà tessili». Per questo motivo, secondo Scaltritti, «per molti giovani può essere un’opportunità enorme di entrare nel mondo del lavoro attraverso un percorso abbastanza veloce e del tutto gratuito. Gli sbocchi professionali abbracciano figure come il modellista dell’abbigliamento, modellista CAD, prototipista, campionarista e assistente all’avanzamento della produzione».

Redazione

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