La scomparsa a soli 43 anni del dottor Paolo Casiraghi ha colpito la comunità di Cassano Magnago ma anche quella di Como. Casiraghi era infatti in servizio all’Asst Lariana: era un brillante neurochirurgo all’ospedale Sant’Anna.
Profondo il cordoglio espresso dal sindaco cassanese Nicola Poliseno, dai colleghi e da chiunque abbia avuto modo di conoscerlo (leggi qui).
La morte del giovane medico lascia sgomenti anche chi, in prima persona, ha potuto apprezzarne le qualità professionali e umane. I suoi pazienti.
Carla Leoni, di Busto Arsizio, nel 2017 venne colpita da un aneurisma cerebrale. Tra gli specialisti che si presero cura di lei a Como in quelle delicatissime fasi, c’era proprio il dottor Casiraghi.
La bustocca, ovviamente, non può avere molti ricordi diretti di quei momenti, ma ci tiene a ringraziare e a rendere omaggio al medico attraverso l’amica Rita Mantiero, che le fu particolarmente vicina in quel difficile periodo.
E Rita ricorda bene quel dottore così giovane e così «speciale» che, insieme ai colleghi, salvò la vita all’amica.
«Era di una disponibilità e di una cortesia straordinarie – afferma –. Ogni giorno, con grande pazienza, spiegava ai familiari quello che stava accadendo. Non nascondo che quando lo vidi la prima volta, mi sembrò incredibile che una persona così giovane, ovviamente col resto dell’equipe, avesse “in mano” la vita di tante persone. La sua scomparsa è una vera tragedia. Era una persona meravigliosa».
Oggi, venerdì 5 novembre, alle 15.30 verranno celebrati i funerali nella chiesa di Santa Maria del Cerro a Cassano. Un’intera comunità si stringerà alla moglie Maila, al figlioletto e a tutta la famiglia del dottor Casiraghi.
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