Meglio di così, impossibile. E la “goduria” è tanta. La Unet e-work Busto Arsizio bagna l'esordio in campionato di fronte al pubblico (ritrovato) del palazzetto di casa, affossando le velleità di una corazzata (favorita alla vigilia) come Monza. 3-1 e tutti a festeggiare alla e-work Arena, giocatrici in campo e tifosi sugli spalti.
Una serata perfetta. Che alla domenica mattina, dopo averci dormito sopra, non cancella adrenalina e sensazioni forti (positive) nel cuore dei tifosi Uyba. E, ieri sera, l'anima pulsante del palazzetto di viale Gabardi sono stati ancora una volta gli Amici delle Farfalle. Eloquenti le parole e lo striscione che hanno scelto per l'ouverture del campionato: «We are back».
«È come se fossero passati dieci anni – incomincia a raccontare Andrea Bastaroli, referente degli Adf – Ci mancava troppo il palazzetto. Ieri sera abbiamo ritrovato l'atmosfera magica che abbiamo atteso per 18 lunghissimi mesi». Tutto bellissimo. «Fin dalla preparazione del settore e dall'attesa della partita – prosegue Bastaroli – poi siamo tornati a fare quello che più ci piace: tifare, cantare e incitare le nostre beniamine». Ma non solo, perché oltre allo “zoccolo duro” di Adf provenienti da Busto e dal territorio vicino, «ieri sera ci siamo ritrovati con appartenenti al gruppo che non vedevamo da un anno e mezzo, perché vivono fuori zona. Anche questa è stata un'emozione». Infine, la ciliegina sulla torta della vittoria della squadra di Musso contro Monza delle ex Orro e Gennari. «Una goduria, meglio di così impossibile – chiosa Andrea Bastaroli – dopo l'avvio difficile, la squadra si è ritrovata con il carattere e la forza che ha dentro. All'inizio è stato “tutto nuovo” anche per loro in campo, erano un po' frastornate. Poi anche noi abbiamo dato il nostro piccolo contributo, tifando e incoraggiando. Ci fa piacere che anche Camilla (Mingardi, ndr) l'abbia riconosciuto nell'intervista tv e a noi direttamente». Perché è così che funziona a Busto: squadra e tifosi sono un corpo unico, inseparabile (e diciotto mesi sembrano dieci anni...), quasi invincibile sotto il cupolone di viale Gabardi.
Domenica prossima si ricomincia a viaggiare, con la trasferta di Urbino contro la neopromossa Vallefoglia. La Uyba c'è, dal campo agli spalti. Buona la prima, ma non è che l'inizio.