Busto Arsizio - 09 ottobre 2021, 11:00

Antonelli: «La nuova giunta? Presto, perché dobbiamo lavorare. Il clima nella coalizione è molto disteso»

Dopo il successo al primo turno delle elezioni amministrative, il centrodestra di Busto Arsizio è al lavoro per trovare gli equilibri della nuova giunta. Il sindaco Antonelli vuole chiudere il discorso in tempi rapidi e confida di riuscirci: «Clima disteso, va tutto bene»

Il sindaco Emanuele Antonelli

Il sindaco Emanuele Antonelli

Analisi, riflessioni, confronti. Dopo il successo al primo turno delle elezioni amministrative, il centrodestra di Busto Arsizio è al lavoro per trovare gli equilibri della nuova giunta. Equilibri su cui “pesa” l’inaspettato exploit della lista civica del sindaco, a scapito dei partiti. Ma questo, per Emanuele Antonelli, non rappresenterà un problema per trovare la quadra.

Il primo cittadino intende chiudere il discorso in tempi rapidi, «perché dobbiamo lavorare». E confida di riuscirci: «Il clima è molto disteso»

Sindaco Antonelli, quando vuole nominare la giunta?
«Appena saremo d’accordo la nomino. Il più in fretta possibile perché dobbiamo lavorare».

Pensa che bisognerà attendere l’esito dei ballottaggi?
«Ma no, se andiamo d’accordo no. E comunque parliamo di una settimana… Non è quello il punto. Per ora stiamo parlando tranquillamente, non c’è nessun problema. Lo dico sinceramente».

La sensazione, quindi, è che non ci sarà molto da discutere?
«Secondo me andrà tutto abbastanza liscio questa volta. Perlomeno me lo auguro, ma dai primi approcci che ho avuto c’è un bel clima, molto disteso. Va tutto bene». 

Paradossalmente, l’exploit della “sua” lista civica a scapito dei partiti può rappresentare un problema di equilibri in questa fase?
«Assolutamente no. Siamo persone adulte e riconosciamo che senza la lista civica i partiti non avrebbero vinto ma è vero anche il contrario: senza i partiti la lista civica non sarebbe andata da nessuna parte. C’è riconoscenza da entrambe le parti».

Per i ruoli di vicesindaco e presidente del consiglio vorrà dire la sua o lascerà “autonomia” ai partiti della coalizione?
«Stabiliremo insieme tutto, d’amore e d’accordo. I partiti e la lista si siedono al tavolo e rientra anche questo nella discussione». 

Nella passata consiliatura ha avuto due vicesindaco donne. Sarà ancora una donna a ricoprire questo ruolo?
«Avevamo iniziato con Stefano Ferrario. Per me è indifferente. Non è importante che sia un uomo o una donna, l’importante è che sia bravo».

Riccardo Canetta

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