Sport - 02 ottobre 2021, 17:31

Centro Studi Karate Busto: la sede c’è. Dopo più di 30 anni

Primi a sperimentare gli spazi del Csk, i bambini. La soddisfazione del fondatore, Paolo Busacca, per avere attraversato il guado della pandemia. La presidente Patrizia Taddeo: «È un momento di piena gioia»

Primi utenti del nuovo spazio: i bambini

Primi utenti del nuovo spazio: i bambini

Non era ancora scoccata l’ora X quando oggi, 2 ottobre, i primi visitatori si sono presentati al nuovo Centro Studi Karate di Busto Arsizio. Nuovo si fa per dire, visto che la realtà fondata da Paolo Busacca è presente in città dal 1987. Ma una sua sede, il Centro, non l’ha mai avuta: istruttori e tesserati hanno sempre fatto ricorso alle palestre delle scuole e agli oratori. Fino a oggi, perché ora il Csk ha una casa propria (con “succursali alle “Ada Negri” e “Pieve di Cadore”), in via Magenta 86. Una sede alla quale mancano minime rifiniture. Ma che è ampia e confortevole. Che profuma di fresco. Che è pronta ad accogliere (vedi foto in fondo all'articolo).

Lo ha fatto con alcuni minuti di anticipo rispetto al momento di apertura ufficiale. Alle 14.50, dieci minuti prima all’inizio dell’open day organizzato per fare scoprire gli spazi riqualificati, qualche genitore, al seguito di bambini evidentemente impazienti, già attraversava il parcheggio dell’immobile. Un flusso ordinato, composto da aficionados, vecchie conoscenze e curiosi arrivati per scoprire le proposte di Csk. Un inizio incoraggiante.

I visitatori hanno potuto apprezzare l’arioso atrio, una sala polivalente e l’ampio spazio principale, quello del tatami. Con spogliatoi e servizi, 350 metri quadri. Ci sono anche gli arredi per allestire un vero e proprio ufficio, un lusso che al Csk non si era mai visto. Dettaglio che potrebbe fare pensare a una realtà traballante. Invece il centro vanta una storia ultratrenneale e conta, al momento, su tanti iscritti.

«Prima della pandemia ne avevamo 650 – precisa Busacca – ma siamo contenti di avere tenuto duro: altrove le società non ripartono, noi siamo in 400».

 

Fra gli ingredienti della ricetta Csk: consapevolezza del proprio ruolo sociale, proposta diversificata, fedeltà al motto “Un corso per tutti”. Naturalmente karate (dai 4 anni agli evergreen, passando per le varie categorie giovanili, cinture nere e adulti), ginnastica yoga per diverse fasce d’età, danza moderna, workout. E ancora: ginnastica dolce e per persone anziane, a domicilio o in palestra, a piccoli gruppi.

Patrizia Taddeo, presidente del sodalizio: «È l’inizio di una nuova epoca, finalmente la stabilità si è concretizzata. Con sacrificio finalmente ce l’abbiamo fatta. Un momento di piena gioia».

Disponibilità alla fatica, ricerca della vittoria, gioia: lo sport è vita.

Stefano Tosi

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