Ripartire dalle proprie forze e con una casa nuova, combattendo anche i problemi creati dall'emergenza Covid. Il Csk Busto Asd sabato 2 ottobre inaugurerà la nuova sede di via Magenta 86 a Sacconago. Un momento importante per la società e non solo, visto che la vita di questo gruppo è fortemente connessa al rione.
Le radici
Dalle ore 15 alle 17- spiega il Csk - si potrà visitare, come sarà possibile provare le varie discipline ed assistere a esibizioni di Karate, Ginnastica dolce, workout, acrobatica, Yoga e Danza moderna. Tutte le discipline nelle versioni per adulti, bambini e anziani. Bisogna prenotare al 338 7335061 oppure alla mail info@cskbustoa.it e mostrare il Green pass.
«Il Csk in periodo pre-pandemia tesserava 650 soci, attualmente siamo riusciti a passare le 400 tessere e visto quello che abbiamo vissuto negli ultimi 2 anni sono numeri davvero ragguardevoli - spiega Paolo Busacca - Abbiamo voluto rimanere a Sacconago, il quartiere dove siamo nati (oltre 30 anni fa) e cresciuti; un rione che soffre di gran parte delle problematiche delle periferie delle grandi città, continueremo ad essere un presidio per migliorare le condizioni delle persone che non ci hanno mai abbandonato e proprio per questo abbiamo cercato un nuovo spazio a Sacconago».
Come nasce il progetto
Di qui le tappe successive: «Il progetto della nuova sede nasce in periodo pre-pandemia, cercavamo uno spazio da adibire ad ufficio con annesso un piccolo spazio per micro gruppi per attività come la Gad (attività dedicata a persone con età media oltre gli 80 anni). A settembre 2020 dopo le timide riaperture i problemi sono diventati più evidenti, le scuole faticavano a concedere le palestre, mentre gli oratori hanno spesso ceduto i loro spazi alle scuole per sopperire alle nuove esigenze di distanziamento - continua la società - Il Csk si è trovato a dover ridurre o interrompere le proprie attività, da qui la scelta di trovare un nostro spazio per poter garantire una continuità didattica».
La nuova sede è di 350 metri quadrati con segreteria, spogliatoi e palestra: «La seconda ondata della pandemia che si è protratta fino a primavera inoltrata unitamente agli intoppi burocratici che spesso si incontrano in questi casi hanno messo a dura prova la dirigenza del Csk, ma alla fine ce l’abbiamo fatta solo con le nostre forze con una politica lungimirante e coscienti che le nostre proposte tutte a misura d’uomo e che entrano nel merito delle problematiche specifiche delle varie fasi della vita dai bimbi di 4 anni fino a proposte indirizzate a persone che superano i 90 anni».