Scuola - 23 settembre 2021, 13:11

Busto, nuova sede per The International Academy

La realtà riunisce le scuole bilingui di Acof. Il direttore, Mauro Ghisellini: «Un altro passo in avanti nel segno dell’innovazione». La preside, Laura Papini: «Proposta unica sul territorio»

Busto, nuova sede per The International Academy

Taglio del nastro oggi, 23 settembre, per la nuova sede di Acof in via Varzi. L’edificio appena inaugurato affianca quello che già ospita gli istituti scolastici “Olga Fiorini – Liceo Pantani”. Aule e laboratori accolgono The International Academy, realtà dedicata alla crescita di bambini e adolescenti tramite l’insegnamento bilingue. Presenti il sindaco di Busto, Emanuele Antonelli, l’assessore allo Sport, Laura Rogora, la preside, Laura Papini, i direttori di Acof, Mauro e Cinzia Ghisellini, e naturalmente la fondatrice, Olga Fiorini.

«Questa – ha dichiarato il primo cittadino – è una scuola di eccellenza, se ne parla in tutta la provincia e oltre, direi in Italia». Rivolto agli studenti: «Approfittate di questa che sarà la vostra casa per diversi anni. Approfittatene impegnandovi, studiando. Busto ha bisogno che cresciate bene».

Olga Fiorini, visibilmente emozionata, si è detta «…felice. Ringrazio il sindaco per la sua presenza, gli impiegati, i professori. Mi inchino davanti a loro per quello che fanno. Ringrazio soprattutto i ragazzi: impegnatevi, siete il domani». Applausi.

L’assessore Rogora: «Professionalmente faccio parte della galassia Acof e ne conosco il valore. Questo nuovo salto di qualità verso l’internazionalizzazione rappresenta un motivo d’orgoglio e di rinnovata attrattività per Busto».

«Si tratta dell’ennesimo sforzo compiuto per proporre una scuola proiettata nel futuro, in cui ogni aspetto è strutturato per accompagnare nel modo migliore gli studenti dai 3 anni fino alla maggiore età», ha spiegato, in un comunicato, Mauro Ghisellini, mentre Laura Papini ha illustrato alcune peculiarità della Academy: «È un progetto ambizioso, con il quale si vuole garantire la massima continuità formativa. Qui la scelta delle superiori avviene a 16 anni, una volta acquisita una preparazione di base particolarmente solida. Si accede, poi, all’università con un anno di anticipo e, oltre al diploma tradizionale, si può ottenere anche quello americano». Sulla nuova sede: «Vogliamo garantire una proposta educativa di alto livello,  votata all’internazionalizzazione. Questo lavoro lo possiamo svolgere benissimo in spazi nuovi, flessibili, dinamici, dotati di tutti gli strumenti multimediali necessari, di laboratori per scienze, fisica e informatica, ma anche di un atelier dell’arte e di ambienti interni ed esterni adatti a favorire la socializzazione».

Le classi, dall’asilo alle superiori, sono attualmente 24, con quasi 450 iscritti, provenienti da un ampio territorio. Completano l’offerta formativa collaborazioni con il mondo universitario, scambi culturali con l’estero, corsi per ottenere certificazioni linguistiche e informatiche, la partecipazione alla rete del Debate. «Alla base di tutto il lavoro  – ha concluso la preside – c’è qualcosa che cerchiamo costantemente di trasmettere ai ragazzi: fare le cose con passione»    

Stefano Tosi

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