Politica - 18 settembre 2021, 19:29

FOTO e VIDEO. Bagno di folla per Salvini a Varese: «Bianchi è il cambiamento. Se vinciamo al secondo turno mi incazzo»

Tanti varesini e sostenitori insieme al gotha della Lega, a partire da Giorgetti e Fontana, hanno accolto il leader del Carroccio in piazza Cacciatori delle Alpi: «Siete tanti, nella sede del Pd iniziano a preoccuparsi... Se siamo qui è grazie a Bossi e Maroni». Bianchi: «Voglio restituire alla mia città tutto quello che mi ha dato»

FOTO e VIDEO. Bagno di folla per Salvini a Varese: «Bianchi è il cambiamento. Se vinciamo al secondo turno mi incazzo»

Bagno di folla per Matteo Salvini a Varese. Il leader della Lega è arrivato poco dopo le 18.30 di oggi in una piazza Cacciatori delle Alpi gremita di un migliaio di sostenitori e cittadini (leggi QUI). Ad attenderlo sul palco il candidato sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Varese, il leghista Matteo Bianchi, insieme al ministro Giancarlo Giorgetti, e al governatore della Lombardia Attilio Fontana.

«Dicono che Varese è una città fredda - ha esordito il segretario nazionale della Lega - ma invece guardate quanti siete in questa piazza e quanto calore ci date. A Roma e dintorni, ma anche a Varese nella sede del Pd, inizieranno a preoccuparsi. Qui a Varese come nel resto d'Italia si scontrano due visioni del mondo diverse: non è solo questione di Politeama e dei parcheggi, ma da una parte c'è qualcuno che ha come priorità il Ddl Zan e lo ius soli, dall'altra c'è chi ha come priorità la vita di questo Paese: no agli sbarchi, alle tasse e alla droga libera».

«Anche a Varese si fa una scelta per l'Italia - ha aggiunto Salvini - e mi incazzo se vinciamo al secondo turno. Scegliete subito il cambiamento che è Matteo Bianchi. Solo il fatto che abbia lasciato Roma per tornare nella sua città dovrebbe essere sufficiente per capire quanto vi sia legato. Se siamo qui è grazie a Bossi e Maroni».

Per Matteo Bianchi sono intervenuti anche il segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti: «Lasciando il posto da deputato, Matteo dimostra di amare Varese e la sua comunità. Questo è lo spirito di servizio della politica delle Lega. Bianchi ha tutto da perdere ma con l'affetto di Varese vincerà al primo turno».

Endorsement anche da Attilio Fontana: «Siete tantissimi e rappresentate un segno di incoraggiamento incredibile per Matteo. E' una delle poche persone che sa fare bene l'amministratore locale e lo sta dimostrando. Non accetta polemiche, ha il suo programma e il suo progetto e lo sta presentando ai cittadini. E' una persona che fa e non parla come i nostri avversari che raccontano palle».

«Non solo è meglio Bianchi - ha detto invece Giancarlo Giorgetti - è il più bravo di tutti in assoluto e lo abbiamo visto all'opera. Ne sa di politica e sa tenere insieme le squadre. Sarò sempre al tuo fianco». Il ministro dello Sviluppo Economico si è anche tolto un sassolino dalla scarpa: «Stamattina in paese (Cazzago Brabbia), mi hanno fermato e mi hanno chiesto se è vero che sto spaccando la Lega. C'è qualcuno che ci crede. E io rispondo che Umberto Bossi mi ha insegnato che l'unità del movimento sta sopra a tutto».

A ringraziare il Carroccio, dal primo all'ultimo dei militanti e dei dirigenti, compresi Umberto Bossi e Roberto Maroni, è stato lo stesso Matteo Bianchi: «Quando mi hanno chiesto di metterci la faccia, ho avuto paura. Sono una persona che pondera le sue sfide e mi sono chiesto: perché dovrei farlo? Perché al culmine del sogno di chi fa politica devo rimettermi in gioco e ricominciare da capo? Perché quando una città e una comunità ti danno tanto come Varese ha dato a me, devi ridare questo affetto che ti è stato donato. E io cercherò di dare a Varese tutto il mio impegno per arrivare a risultati che mancano da troppo tempo».

Valentina Fumagalli

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