Da Busto Arsizio alla Repubblica Dominicana. L’organista Sergio Paolini ha raggiunto il paese caraibico dove, venerdì e sabato, terrà due concerti.
Nei giorni scorsi il maestro, conosciuto nel territorio dagli appassionati di questo genere di musica, era stato tra i protagonisti del sedicesimo festival organistico della Valle Olona, con i concerti nella Chiesa Nuova di Prospiano (a Gorla Minore) e nella chiesa Ss. Stefano e Lorenzo di Olgiate Olona.
Questo fine settimana, come detto, Paolini torna in Repubblica Dominicana, dove si era già esibito in passato.
I concerti non si terranno nella capitale, Santo Domingo, perché – spiega – l’unico strumento a canne si trova nella residenza presidenziale e necessita di alcuni interventi.
Le esibizioni sono in programma a Moca e Santiago. Il musicista suonerà gli organi realizzati dalla rinomata ditta Tamburini di Crema, che ora ha cessato l’attività.
L’agenda di Paolini, organista di caratura internazionale con concerti in importanti chiese e sale d’Europa ma anche di New York e San Pietroburgo, è ancora fitta.
A ottobre, infatti, è atteso dall’esibizione nella cattedrale di Varsavia. Il mese successivo sarà invece tra i protagonisti della rassegna di musica sacra nella basilica di San Giovanni di Busto Arsizio. A tutti gli effetti un concerto “di casa” per il maestro, nato a Urbino ma diventato bustese a soli tre anni.