Politica - 13 settembre 2021, 12:54

Obiettivo Comune Gallarate: «L'ospedale dovrebbe essere uno dei temi principali, bisogna parlarne»

La lista civica con Massimo Gnocchi candidato sindaco: «Molti gallaratesi elettori ignorano che nella contesa amministrativa risulta inclusa anche questa valutazione strategica e vitale per la città. Favorevoli al mantenimento dei due esistenti, più uno nuovo che aggiunga e non tolga alla sanità»

Obiettivo Comune Gallarate: «L'ospedale dovrebbe essere uno dei temi principali, bisogna parlarne»

«Dovrebbe essere uno dei temi principali della campagna elettorale ma osserviamo che data la sua delicatezza viene ben poco dibattuto».

Così esordisce sul tema ospedale unico la lista Obiettivo Comune Gallarate con il candidato sindaco Massimo Gnocchi: «Ed una prova ulteriore l'ha data l'assessore alla Sanità della Regione Lombardia che appena qualche giorno fa ha detto testualmente "Noi siamo pronti e stiamo attendendo le decisioni dei sindaci: in funzione delle loro decisioni prenderemo poi le iniziative". Il sindaco che ci interessa, nel caso, è Andrea Cassani di Gallarate che però, in questo caso diremmo saggiamente, pur scrivendo a chiare lettere nel programma condiviso da tutte le liste di supporto di volerlo, non decide e rinvia al dopo elezioni amministrative».

E ancora: «Il punto è che molti gallaratesi elettori ignorano che nella contesa amministrativa risulta inclusa anche questa valutazione strategica e vitale per la città. Ed è proprio per questo che bisogna parlarne, anche mettendosi a disposizione di un confronto tra candidati in piazza Libertà, moderato dai giornalisti delle testate locali. Perché l'ospedale non è tema di tutti i giorni e non bisogna avere paura di parlarne. Obiettivo Comune Gallarate Massimo Gnocchi sindaco a tale titolo chiede a tutti i candidati un impegno al confronto e rilancia fortemente l'opportunità, che secondo noi sarebbe segno di grande maturità democratica, di indire un referendum sull'ospedale unico si o no. A chiederlo siamo noi, unici civici che candidano un civico. Ed anche questo è un dato di fatto che segna in modo deciso la nostra unicità al servizio della città a differenza di tutti gli altri, in particolare quelli che ricevono input dall'alto».

In conclusione: «Tutti gli altri candidati sindaco infatti civici non sono così come non lo sono di fatto le liste, anche quelle non espressamente politiche che richiamano i loro nomi, dato che sono liste del candidato politico e non civiche come si vorrebbe far credere. Ed per questo che il tema Ospedale unico, dal quale la politica dovrebbe fare un passo indietro, diventa il tema della città. Chiarito questo noi, aldilà del referendum che chiarisca il volere dei gallaratesi sul punto, siamo peraltro da sempre apertamente favorevoli al mantenimento dei due ospedali esistenti di Busto e Gallarate e sosteniamo l'ipotesi di realizzare un ospedale nuovo, magari clinica universitaria della facoltà di medicina dell'Insubria, che aggiunga e non tolga alla sanità pubblica. Del resto coi 500 milioni di cui si sente parlare si potrebbero benissimo sistemare gli esistenti e dare vita, appunto, ad un piccole nuovo ospedale di eccellenza».

I.P.E.

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