«Sulle pagine facebook cittadine si moltiplicano le lamentele per l’incuria dei marciapiedi e della manutenzione del verde in città». Così i 5 Stelle a Busto si interrogano su Busto: decoro o degrado?
Annotando: «Antonelli puntualmente risponde ringraziando per la segnalazione e affermando che segnalerà agli uffici.Ma è normale che il sindaco di una città di oltre 80.000 abitanti abbia bisogno di fare da passacarte tra i cittadini e gli uffici? Non dovrebbe esserci un piano di gestione del verde già predisposto e funzionante?Parchi e giardini dove l’erba cresce incontrastata, fontane e laghetti senz’acqua o in condizioni pessime, marciapiedi dissestati che hanno causato più di una caduta, aree cani mal tenute».
Poi il giudizio del movimento con Claudia Cerini: «Questa è la città allo stato attuale nonostante la scorsa campagna elettorale del centrodestra fosse incentrata sul decoro. Alle segnalazioni dei cittadini si sommano a quelle di Legambiente, come la denuncia degli alberi morenti lungo la Via XX settembre, dei nuovi peri ornamentali lasciati senz’acqua. Mi piacerebbe sapere come mai ancora non sono stati attivati i progetti di pubblica utilità per i percettori di reddito di cittadinanza, in quanto la nostra mozione, emendata dalla Lega e votata all’unanimità del consiglio, chiedeva proprio di prevedere che i percettori del reddito di cittadinanza potessero essere impiegati nelle attività di cura dei parchi e delle aree gioco.A Busto le tasse negli ultimi anni sono continuamente aumentate, ma i servizi non sembrano migliorati».