Busto Arsizio - 07 settembre 2021, 10:59

Nasce Eolo Sport City a Busto: «Farà bene al fisico, alla mente e all'economia»

Il centro sarà inaugurato a novembre. Luca Spada: «Da noi sempre grande attenzione al territorio e allo sport». Andrea Della Vedova: «Sarà un biglietto da visita per la città e dare felicità. Campi da padel, calcetto, spazi di condivisione e un'area dove rilassarsi». Il sindaco Antonelli: «Avete la bacchetta magica, mi sprona a fare ancora di più per il Palaginnastica». L'assessore Rogora: «La passione denominatore comune»

Da sinistra Della Vedova, Spada, Rogora, Antonelli

Da sinistra Della Vedova, Spada, Rogora, Antonelli

Un centro per fare sport e per essere felici: due azioni che corrono insieme. E che giova anche all'economia. Questo è il ritratto di Eolo Sport City, che verrà inaugurato a novembre nell'area ex Mizar sul Sempione ed è stato presentato nel dettaglio stamattina in una conferenza stampa nella stessa sede bustese dell'azienda con Luca Spada, presidente e fondatore di Eolo, Andrea Della Vedova, fondatore di Eolo Sport City, il sindaco Emanuele Antonelli e l'assessore Laura Rogora.

La carta d'identità

Nei dettagli si tratterà di aree dedicate a padel (1.750 metri quadrati), calcio a 5 (circa 800 metri quadrati), spogliatoi (150 metri quadrati) e ancora bar reception (200 metri quadrati) dotati di servizio di connettività Internet di ultima generazione garantiti dal main sponsor Eolo (NEI DETTAGLI QUI). Una dozzina i posti di lavoro per partire, in un'area che sta crescendo anche da questo punto di vista.

Un feeling scattato con il comune amore per lo sport e per il territorio più in generale, come è stato sottolineato.

Una partnership nata grazie alla vicinanza di ideali e obiettivi tra l’azienda e il progetto: infatti Eolo- azienda leader nel campo delle telecomunicazioni e principale fornitore di rete ultrabroadband per il segmento residenziale e per le imprese - ha tra i suoi valori fondanti un forte attaccamento per il proprio territorio di origine, nonché una profonda passione per lo sport: basta pensare alla sua presenza  al Giro d’Italia e il Tor des Géants (trail running). Ora diventa main sponsor del centro sportivo, affiancandolo anche con i propri servizi tecnologicamente avanzati.

Conferma Luca Spada: «Quando Marco Reguzzoni e Andrea Della Vedova sono venuti due anni fa a parlarmi di questo progetto, l'ho preso subito con simpatia. Quest'area immensa, della ex Mizar, in decadenza... una riqualificazione dell'area con taglio sportivo mi ha reso felice. Questa sponsorizzazione rientra in un progetto che ormai portiamo avanti da dieci anni, da sempre portiamo sana alimentazione e sport come elementi fondamentali per stare bene in azienda e contribuire al successo aziendale». Avere dunque un centro vicino alla società è parso un sogno, per poter offrire ai propri collaboratori questa opportunità.  Sport, felicità e fiducia. Spada è stato in questi giorni al Forum Ambrosetti e ha respirato proprio quest'ultima: «Quest'anno lo sport ha vinto tutto, così il turismo... c'è una concreta ripresa dell'economia e un governo che sta lavorando in maniera efficace sulle riforme»

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Eolo Sport City vuole offrire il proprio contributo in termini di benessere e salute e anche di socialità: « «C'è il lato sportivo, ma anche quello della opportunità di stare insieme» sottolinea Andrea Della Vedova, fondatore della cittadella: «Ho sempre avuto una grande passione per lo sport. Abbiamo voluto rendere centrale il padel, perché sta avendo uno sviluppo molto importante e in Europa. È facile da praticare e dicono dia felicità. Poi sono orgoglioso di un'area così all'ingresso della mia città».

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Presente anche l'amministrazione comunale. Il sindaco Emanuele Antonelli ha lodato il progetto e la "bacchetta magica" di persone come Spada, ma anche Reguzzoni, nel promuovere realtà così: «Il privato può fare cose pazzesche, questo mi sprona ancora di più a impegnarmi per il palazzetto». Il campus di Beata Giuliana, qui vicino, che doveva sorgere ma è ancora il palo aspettando i privati.

Il sindaco ha anche ricordato il titolo di Città europea dello sport conquistato da Busto e ha auspicato che realtà come questa possano giovare alla crescita dei ragazzi. Ha commentato  anche l'assessore allo Sport Laura Rogora, riferendosi ai promotori del progetto: «Loro hanno la bacchetta magica, ma il loro comune denominatore è la passione».

Marilena Lualdi

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