Il Giudice Sportivo dà ragione alla Feralpisalò e infligge lo 0-3 a tavolino alla Pro Patria che, sul campo, aveva battuto i gardesani nel primo turno di Coppa Italia di Serie C, sabato scorso.
La società bresciana aveva presentato ricorso per la posizione del difensore tigrotto Boffelli, LEGGI QUI, schierato in campo ma con una squalifica pendente dalla scorsa stagione in Coppa Italia («La distinzione non sussiste nel caso in cui nella successiva stagione sportiva non sia possibile scontare le sanzioni nella medesima Coppa Italia» recita testualmente il provvedimento del Giudice che sottolinea, in estrema sintesi, come Andrea Boffelli non potesse scendere in campo sabato scorso sul prato del maledetto “Lino Turina” di Salò).
Un regolamento per nulla chiaro e chiarito dalla Lega Pro alla vigilia della competizione, che ha riservato una amara sorpresa ai tigrotti, vittoriosi sul campo (LEGGI QUI). Per la Pro Patria una beffa e una “doccia fredda”, a due giorni dal campionato in partenza domenica 29, e la prima sconfitta che arriva d'ufficio, su provvedimento del Giudice Sportivo (in allegato il dispositivo della sentenza).
La società di Patrizia Testa però non ci sta e, tramite una nota ufficiale, annuncia che presenterà un controricorso.
«In relazione alla sentenza emessa dal Giudice Sportivo che si è pronunciato in favore della società Feralpisalò in merito al ricorso presentato dalla stessa dopo la gara di Coppa Italia Serie C del 21/08/2021 Feralpisalò-Pro Patria, Aurora Pro Patria 1919 comunica che presenterà a suo volta ricorso presso le autorità competenti».