Politica - 25 agosto 2021, 17:49

Fagnano, la campagna elettorale inizia dal mercato: stuzzichini e gelati sotto i gazebo

Le tende di “Solidarietà e Progresso” del candidato Paolo Carlesso e della civica “Sìamo Fagnano” di Marco Baroffio sono a distanza di sicurezza al mercato settimanale del mercoledì, ma testimoniano anche una certa lontananza sulle idee e le priorità per Fagnano

Nelle foto sotto, i gazebo di “Sìamo Fagnano” e “Solidarietà e Progresso” al mercato di mercoledì mattina

La campagna elettorale inizia dal mercato, con i gazebo a “distanza di sicurezza” e a testimoniare anche una certa lontananza sulle idee e le priorità per Fagnano.

Il paese della Valle Olona ha cominciato l'avvicinamento al voto amministrativo del 3-4 ottobre con le prime due formazioni, quelle che hanno già ufficializzato i propri candidati sindaco, che si sono presentate al mercato settimanale del mercoledì mattina con tanto di banchetto, volantini e anche qualche stuzzichino per l'aperitivo, incontrando la cittadinanza fagnanese e battezzando, a tutti gli effetti, la campagna elettorale in vista delle elezioni di ottobre, dopo le dimissioni di Maria Elena Catelli e il commissariamento del Castello.

Da una parte, “Solidarietà e Progresso” con il candidato sindaco Paolo Carlesso e il segretario del Partito democratico fagnanese, Massimo Canavesi, l'uno al fianco dell'altro, a testimoniare (pure visivamente) il nuovo percorso comune intrapreso, con il sostegno anche di Movimento 5 StelleAzione, Rifondazione Comunista e della lista civica Fagnano Bene Comune. Un percorso unitario che non vuole perdere l'occasione di riportare un sindaco di area centrosinistra al Castello, con l'ex primo cittadino Federico Simonelli (anch'esso presente sotto la tenda di “Solidarietà e Progresso”) a benedire questa nuova comunione di intenti.

Sul programma e sui punti principali, Paolo Carlesso fa un'anticipazione, in vista della presentazione ufficiale che avverrà nei prossimi giorni: «Ci concentreremo sulle emergenze, occorre far ripartire tutto e velocemente, e dare nuove opportunità a Fagnano». Il candidato sindaco si riferisce, in primis, ai lavori della palestra in via Venegoni, «un progetto da 1 milione di euro» rimasto pressoché fermo nei due anni e mezzo di mandato Catelli («emblema dell'inconcludenza dell'amministrazione di centrodestra») e che il gruppo vorrebbe riprendere in mano e portare a compimento, dopo che ha partorito il progetto originario per la struttura sportiva delle scuole medie sotto l'ultima giunta Simonelli. Pure il trasferimento della sede dei vigili, il progetto di ampliamento del campo di calcio e l'attenzione ai bandi di finanziamento («consentirebbero di dare qualche sollievo e speranza dopo questo periodo difficoltoso per tutti») sono emergenze/urgenze nella lista dei pensieri e delle intenzioni del gruppo di “Solidarietà e Progresso”.

Dall'altra parte della piazza, all'angolo con via Trieste, il gazebo di “Sìamo Fagnano” e del candidato sindaco Marco Baroffio, espressione di una formazione civica. Sotto la tenda non ci sono gli stuzzichini (magari in futuro anche dialettici) che presentano gli avversari, ma un bel “biscottone” gelato in formato volantino: il classico “Cucciolone” da gustarsi in 10 morsi, frutto di un notissimo spot pubblicitario, in questo caso trasformato in un programma sciorinato in 10 punti flash. In cima, al numero 1, l'acquisto del cinema Apollo: «una occasione che non si può perdere» dicono da “Sìamo Fagnano”. Con il coordinatore della lista, Santi Di Paola, che aggiunge: «Al paese manca un auditorium da 300 posti, l'aula magna delle scuole medie è inadeguata. Così come non ci sono spazi per incentivare l'attività culturale delle associazioni o di liberi cittadini. L'Apollo faciliterebbe e garantirebbe tutto questo. L'acquisto da parte del Comune è per noi una priorità, oltre al ripristino immediato della pulizia e del decoro delle nostre strade». Quest'ultimo è il punto, pardon “morso”, numero 5: prima ci sono la creazione di uno skate park al centro di piazza mercato, la rivisitazione del parco Avis/Aido e del Piano Urbano del Traffico. Poi l'attenzione alla comunicazione (con comunicati video a cadenza mensile), la creazione di una Consulta Giovanile, il regolamento per le proposte di Referendum Comunali, la colonia elioterapica e il campo di calcio, senza dimenticare di sottolineare l'opposizione ai progetti che «cementificano a cuor leggero».

E qui tornano in mente le “Torri” che hanno “spaccato” la maggioranza di centrodestra e portato alle dimissioni del sindaco Catelli. Adesso è tempo di campagna elettorale, il mercato settimanale ha ospitato i primi gazebo, aspettando gli altri. Con una corsa alla poltrona di sindaco che si preannuncia con quattro candidati (LEGGI QUI).

Alessio Murace