L’annuncio del bando per realizzare il nuovo canile di Varese (leggi QUI) aveva fatto finalmente gioire i volontari della Lega del Cane che si prendono cura ogni giorno dei cani ospitati al rifugio di via Friuli. Letto il documento però, ogni entusiasmo è svanito. La presidente dell’associazione, Alessandra Calafà, aveva spiegato (leggi QUI) le condizioni proibitive per la realizzazione della struttura nel terreno di via Duni.
«La strada scelta dall’amministrazione per realizzare il canile non è quella giusta – spiega Matteo Bianchi – Il bando, lanciato dal Comune per colmare una falla in campagna elettorale, è proibitivo anche per associazioni strutturate ed esperte come La Lega del Cane. L’associazione ha regalato alla città un progetto redatto da architetti e dai massimi esperti del settore per garantire il benessere degli animali e un luogo inclusivo per tutta la città. Da qui bisogna partire per individuare le risorse necessarie alla realizzazione, che non può esserere totalmente a carico dei privati».
Il consigliere regionale Giacomo Cosentino è da tempo che segue il canile e si sta già muovendo per reperire risorse: «Chiederò che Regione stanzi dei fondi nel bilancio di previsione – spiega – Il progetto di Lega Del Cane è qualcosa di assolutamente realizzabile e necessario per Varese e per i comuni limitrofi. Il servizio che il canile offre deve essere riconosciuto come attività sussidiaria e come tale sostenuta».