Gigi Farioli e le forze che ne sostengono la candidatura in vista delle prossime elezioni amministrative hanno il loro logo. Ci sono il blu e le stelle dell’Europa, attraversati dal verde, bianco e rosso del tricolore. Ci sono i simboli de “Il popolo della famiglia”, “Cambiamo! Busto Arsizio” e “Rinascita della Democrazia Cristiana”. C’è la definizione “Civici, liberali e popolari”, a tracciare le coordinate politiche dell’iniziativa. Ci sono, ovviamente, il nome del progetto, “Forza Busto”, e quello del due volte sindaco. Che specifica: «Il significato etimologico di “logo” è “mettere insieme”, collegare il contingente con l’eterno, l’apparente con il trascendente. Questo logo è frutto di un percorso che tendeva a creare, come da progetto originario, una sintesi (a partire da Forza Italia, di cui sono stato commissario) di quel centro liberale, cristiano e popolare che necessita di un riferimento credibile».
Farioli accenna ancora una volta a un percorso incappato in incompatibilità e indisponibilità, alla scelta votata a una propria autonomia da parte di Forza Italia e a una «…proposta poi incomprensibilmente rinnegata dai vertici provinciali. Da lì, il lancio ancor più deciso del progetto , con i riformisti e con diverse forze civiche e della società civile, con gli imprenditori, le associazioni, i semplici cittadini, le forze politiche che hanno continuato a crederci partendo dal basso». Un cammino i cui sviluppi necessitavano di un logo nuovo. «Che è stato elaborato da un team di giovani sostenitori del progetto e perfezionato da Carla Capobianco. Evidenzia molti degli elementi portanti in una visione aperta ai valori della sussidiarietà, del popolarismo europeo , del presente e del futuro. A partire dalla amata Busto, dalla sua vitalità e dalla sua apertura». Apertura testimoniata anche da ulteriori realtà: «Hanno garantito supporto e sostegno – ricorda l’ex sindaco e assessore - anche “Impegno popolare”, “Popolari per l’Italia”, “Verde è Popolare” e “Buona Destra”».
Così il segretario cittadino del Popolo della famiglia di Busto Arsizio, Giuseppe Ferrario: «Come già ribadito più volte, il progetto messo in campo insieme anche ai riformisti trova totalmente in sintonia il Pdf, in quanto accoglie tra i suoi programmi una forte attenzione verso le politiche famigliari, la vita nascente e la sussidiarietà come principio del proprio agire, risultando la vera novità politica di questa tornata amministrativa».
L’insegna sotto cui raccogliersi per sostenere Farioli c’è, la corsa della neonata formazione può partire.