Valle Olona - 29 luglio 2021, 10:41

Fagnano, “Solidarietà e Progresso”: «Due anni persi, ripartiamo dalle cose concrete e necessarie»

Corre verso le amministrative il comune di Fagnano Olona. La coalizione di centrosinistra si ritrova sotto il nome e la bandiera, già vincente nel recente passato, di “Solidarietà e Progresso”. «Occorre ripartire dalle cose concrete e necessarie – cita una nota del gruppo – veniamo da due anni di immobilismo, il centrodestra ha fallito nuovamente»

Il Municipio di Fagnano Olona

Il Municipio di Fagnano Olona

Ci sono il nome “Solidarietà e Progresso”, che ricorda una formazione vincente nella corsa amministrativa di Fagnano, e una coalizione di centrosinistra, ricompattata e rinnovata anche nella composizione dei partiti (Pd, Movimento 5 Stelle, Azione e Rifondazione Comunista).

Come anticipato ieri (LEGGI QUI), la corsa alla poltrona più alta del Castello, dopo le dimissioni del sindaco Maria Elena Cartelli e l'arrivo del commissario prefettizio, Giuseppe Carollo, sta entrando nel vivo in vista dell'autunno.

Arriva così il primo comunicato ufficiale a nome e firma del nuovo gruppo di “Solidarietà e Progresso”. «Occorre ripartire dalle cose concrete e necessarie ed è quello che accomuna le persone che stanno aderendo a questo nuovo progetto politico e che si ritrovano in “Solidarietà e Progresso” - sottolinea la nota del gruppo che si sta riorganizzando e ritrovando in vista della nuova tornata elettorale - C'è la consapevolezza che si sono persi due anni e più, che occorre in ogni modo cercare di recuperarli, ma soprattutto che non se ne vogliono perdere altri. Con queste premesse si sta percorrendo l'unica strada che conosciamo: quella di lavorare al programma minuziosamente per risolvere i problemi e i ritardi contingenti proponendo una visione nuova di Fagnano».

Quali sono queste “cose concrete”? “Solidarietà e Progresso” le individua nel «far ripartire la palestra di via Venegoni, migliorandone magari alcuni aspetti; far partire (finalmente) i lavori per il restauro della Colonia elioterapica, ripensando nel contempo a tutta quell'area (all'interno del campo sportivo comunale, nda). Sono moltissime le cose rimaste in sospeso o non completate da due anni a questa parte: l'illuminazione pubblica a led, la gestione del calore e la sostituzione delle caldaie, la nuova sede dei vigili, oltre a diverse mozioni approvate e non attuate. È sotto gli occhi di tutti il fatto - riprende la nota del gruppo di centrosinistra - che la nostra cittadina debba avere spazi pubblici più curati e con una manutenzione regolare. Siamo rimasti fermi o quasi per due anni; due anni persi completamente di cui le persone (tutte) dell'amministrazione di centrodestra dimissionaria devono prendersi totalmente la responsabilità. Hanno fallito per la seconda volta in meno di dieci anni».

Infine, l'accenno alle «cose da fare per progettare una Fagnano nuova sono molteplici: c'è la necessità di un forte e autentico impegno ambientale, lo constatiamo con mano ogni giorno di più e pensiamo che anche il Comune possa far molto. C'è la necessità di ampliare e migliorare le occasioni di offerta formativa, culturale e di aggregazione sociale a tutte le età e a tutti i livelli. Occorre, oggi al termine (speriamo) della pandemia, rafforzare il senso di comunità, accettando le sfide del presente, avendo sin d'ora cura delle generazioni future».

A.M.

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