Politica - 27 luglio 2021, 23:28

Consiglio comunale di Legnano: annuncio sulla ex Manifattura, confronto serrato nelle interrogazioni e sui cappotti termici

Prima di due sedute, ieri sera, in gran parte occupata dalle interrogazioni della lista "Toia sindaco". Muro contro muro sui criteri per realizzare cappotti termici. Secondo appuntamento venerdì 30 luglio

Consiglio comunale di Legnano: annuncio sulla ex Manifattura, confronto serrato nelle interrogazioni e sui cappotti termici

Consiglio comunale in due puntate, a Legnano. La prima ieri sera, con l’annuncio da parte del sindaco Lorenzo Radice, nello spazio delle comunicazioni, sulla ex Manifattura. I suoi 41mila metri quadri sono stati aggiudicati all’asta dopo innumerevoli ribassi. Per uno dei simboli di Legnano (e delle dismissioni che hanno caratterizzato tante aree un tempo industriali) si apre una fase tutta da scoprire.

Poi, pioggia di interrogazioni. Alle 22.30, momento del programmato intervallo, solo una parte era stata “evasa” dall’assemblea civica. Le successive sono state rinviate alla prossima riunione, in programma venerdì 30 luglio. 

Il sindaco ha risposto ai dubbi della Lista Toia sul conferimento al consigliere Paolo Scheriani dell’incarico per la “Valorizzazione dei luoghi di cultura”. Non un ruolo di direttore artistico, ha precisato il primo cittadino. Il consigliere «… sta lavorando alacremente e bene con l’assessore alla Cultura per progetti specifici, anche su attività extra-ordinarie. È stato scelto il tema della programmazione per luoghi specifici: il Castello, le periferie, il palazzo Leone da Perego. Il consigliere svolge un’opera di progettazione e supporto». L’assessore alla Cultura, Guido Bragato, sempre in risposta all’interrogazione, ha dettagliato le spese, in gran parte ancora da fatturare, per le società e le cooperative coinvolte nelle iniziative culturali. Francesco Toia, capogruppo dela lista "Toia sindaco", si è dichiarato non soddisfatto: « Non metto in dubbio le capacità artistiche del consigliere ma ritengo inopportuno che un consigliere che opera nello spettacolo lavori per il Comune nella programmazione degli spettacoli. Rischia di avere una doppia veste, quella politica e quella di professionista». Annunciati approfondimenti sia sulle spese per gli eventi sia sul ruolo di Scheriani, anche in considerazione della disponibilità dichiarata da quest’ultimo.

Tempi troppo lunghi per ottenere la Carta d’Identità Elettronica: ancora un’interrogazione del gruppo "Carolina Toia sindaco", ancora una risposta da parte di Radice. Che, in assenza dell’assessore Monica Berna Nasca, ne ha letto la risposta. Il quadro: tempi allungati dalla necessità di rapportarsi con le banche dati nazionali, “imbuto” generatosi nel “periodo Coronavirus” (si è passati dalle 7-8mila carte rilasciate nei due anni precedenti alle 4.500 del 2020), carenza di personale. Radice ha, però, ricordato i rinforzi in vista, il recente aumento delle postazioni a disposizione e aperture aggiuntive degli uffici. «Abbiamo fatto una sorta di benchmark considerando comuni paragonabili a Legnano e i tempi per ottenere l’appuntamento sono in linea». Di nuovo insoddisfatto Francesco Toia che vorrebbe ampliare il numero dei comuni presi in considerazione per il confronto e ha lamentato il mancato sfruttamento di un’occasione: quella offerta dalla necessità di programmare e di lavorare tramite appuntamento. «L’assessore all’Innovazione tecnologica – ha chiuso sul punto specifico – dovrebbe illustrare in una commissione il suo programma».

Concluso un veloce approfondimento su aspetti tecnici inerenti l’organizzazione del Palio (probabile che ci sia un seguito) si è passati all’interrogazione, sempre della lista Toia sindaco, sulla manutenzione dei mezzi Ala per la pulizia delle strade. L’assessore alla Città bella e funzionale, Marco Bianchi, ha illustrato le manutenzioni periodicamente eseguite sui 91 mezzi in servizio e il regolare rinnovo della flotta. Al di là di numeri e archi temporali, il consigliere Toia ha spostato l’attenzione. «È palese la difficoltà di gestione della pulizia – ha affermato - ma, al di là di questo, vorrei conoscere gli orari di uscita degli operatori nel 2017 e nel 2021. Hanno tempi e mezzi ridotti».

Tempo sufficiente per un’ultima interrogazione sullo stato del ponte autostradale di via Barbara Melzi. «Autostrade per l’Italia – ha ricordato l’assessore Bianchi – ci ha notificato un intervento di verifica. Non è stato descritto nella sua completezza. Del resto, Autostrade non ha l’obbligo di informarci nel merito. Sarà comunque mia premura sollecitare perché ci faccia avere l’esito del suo cantiere». «La cosa mi preoccupa – ha dichiarato Toia – anche visto quello che è successo in Canazza con le barriere antirumore. Le hanno tolte e non c’è n'è ancora ombra dopo dieci mesi. Vi chiedo di inviare una lettera protocolata per essere aggiornati, per conoscere le tempistiche e i risultati delle indagini».

Spazio a qualche polemica persino sui verbali delle precedenti sedute consiliari. Approvati, con puntualizzazioni. «Siamo in ritardo, si recupera un ritardo di mesi» ha affermato Toia. «Se a settembre andrà avanti così, invierò una lettera al prefetto» gli ha fatto eco Letterio Munafò, Forza Italia.

Variazione al bilancio di previsione e Bilancio di previsione - Documento unico di programmazione (Salvaguardia degli equilibri di bilancio, variazione di assestamento, ricognizione sull'attuazione dei programmi, applicazione dell'avanzo di amministrazione) passati, senza dibattito, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell'oppsizione.

Movimentata la discussione sui "Criteri per la realizzazione di isolamento termico delle superfici opache verticali aggettanti su spazio pubblico - Allegato al Regolamento edilizio". Presentazione dell'assessore Lorena Fedeli, con la dirigente, Rossella De Zotti. Una osservazione pervenuta, dettagliata. Dibattito sui modi della votazione, alla fine si procede punto per punto (in tutto 12) in linea con quanto concordato in Commissione. Dubbi pesanti di tutte le opposizioni. «Siamo sicuri che con questo regolamento non si faranno i cappotti fronte strada» così Gianluigi Grillo (Fdi). Stefano Carvelli (Lega): «Non c'è la volontà di alimentare il circolo virtuoso della riqualificazione edilizia». Franco Brumana ha parlato di «...visione burocratica, anche con procedure non previste dalla legge» mentre Letterio Munafò ha accusato: «State impedendo di migliorare gli stabili». Ha difeso i criteri il consigliere Umberto Taormina (Pd): «Senza questo regolamento nessun cappotto sarebbe possibile. Un conto è consentire, un conto è il semplicismo». Replica di Francesco Toia: «Con questi criteri, a fronte di cento cappotti possibili se ne faranno dieci». Approvazione  con i voti della maggioranza.

Appuntamento a venerdì

Stefano Tosi

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