La legge regionale, con cui si volevano autorizzare le sepolture comuni di animali domestici e padroni, risale al 2019. Era stata impugnata dallo Stato, ma oggi si può procedere con l'approvazione del regolamento attuativo. Una proposta che porta la firma del consigliere varesino e presidente della comissione Sanità al Pirellone Emanuele Monti e del collega Gianluca Comazzi.
«Ci siamo scontrati con la burocrazia, ma il nostro compito da amministratori regionali deve essere quello di abbattere questi vincoli assurdi, garantendo ovviamente i criteri sanitari e di igiene corretti».
E così, entro la fine dell'anno, i padroni potranno essere tumulati insieme ai loro animali domestici e riposare insieme in eterno. Non più in cimiteri separati, che pur in molti comuni esistono anche per gli amici a quattro zampe, ma potranno condividere la stessa tomba.
«Una conquista - aggiunge Monti - Dare la possibilità di tumulazione congiunta al padrone e il proprio animale domestico è una questione di rispetto della volontà della persona, il senso profondo di un amore fortissimo che si crea con il proprio animale di affezione. Ora mi auguro che tutte le altre regioni seguano il nostro percorso e che venga sviluppata una legge nazionale».
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