Busto Arsizio - 21 luglio 2021, 17:53

Cambiamo! ribadisce il sostegno a Farioli: «Figura di spessore indiscusso, nessun passo indietro»

Per il coordinatore bustocco Alberto Amato «la scelta di portare avanti un progetto comune delle forze liberali-popolari è definitiva» e da allargare «a tutte le persone che hanno un'idea condivisa del buon governo della città, guardando alle future generazioni»

Alberto Amato di Cambiamo! Busto Arsizio

Alberto Amato di Cambiamo! Busto Arsizio

Cambiamo!, il partito fondato da Giovanni Toti, ribadisce a livello locale il sostegno al progetto centrista-moderato in fase di costruzione sotto la guida di Gigi Farioli.

Dopo la nota del coordinatore provinciale di Varese Giuseppe Anselmo (leggi qui), anche quello bustocco Alberto Amato ribadisce la linea: «Cambiamo! Busto Arsizio ha sin da subito abbracciato, intorno ad una figura politica di spessore indiscusso, come "Gigi Farioli candidato sindaco", un percorso comune, con altre realtà locali, come Forza Italia, Popolo della Famiglia, Rinascita Cristiana. Abbiamo altresì iniziato un dialogo con altre realtà politiche cittadine, che hanno a cuore i nostri medesimi obiettivi ed idee per il bene della città. Realtà come Idee in Comune e Noi con l'Italia, senza dimenticare i civici di Busto al Centro e i Riformisti che intendono sancire un netto distinguo dalle sinistre».

Per Amato, il percorso è avviato e indietro non si torna: «Siamo contenti che la scelta di portare avanti questo progetto comune delle forze liberali-popolari sia una scelta definitiva, e che non si prevedano possibili passi indietro e ripensamenti, visto che altrimenti tutto tornerebbe ad essere ridiscusso, da noi di Cambiamo! in primis».

Eppure non mancano tentativi di ricucire lo strappo della coalizione originaria del centrodestra. Alcuni sono pubblici, come quello dell’assessore regionale Raffaele Cattaneo (Noi con l’Italia), per il quale la democrazia segue i numeri e occorre pensare ai voti e ai seggi che si possono ottenere. «Riteniamo – osserva Amato – che non si debba per forza basarsi sui seggi come scelta prioritaria e aprioristica, ma che si possa e si debba dialogare con tutte le forze politiche che abbracciano le stesse idee e gli stessi valori per il buon governo della nostra città».

«Siamo una realtà politica nuova (benché si tratti di uno dei gruppi parlamentari più consistenti alla Camera), che si presenta per la prima volta nel panorama politico bustocco – ricorda Amato –. Nasciamo come semplice comitato di cittadini a cui, poco alla volta, sta aderendo un numero sempre più elevato di figure di primo piano, tra professionisti e società civile, interessate ad un progetto di città basato su programmi, serietà, coerenza di idee, sul coinvolgimento e ascolto della cittadinanza, ma soprattutto, su un'idea di professionalità e competenza al servizio del cittadino».

Allargando lo sguardo a livello nazionale, «lo scenario politico, con un governo aperto a forze agli antipodi a supporto del premier Draghi, e con all'opposizione forze del cosiddetto "centrodestra unito", dimostra che gli attuali "collocamenti politici" sono in continua trasformazione, e che da qui ai prossimi due anni, e quindi alla fine legislatura, tutto potrà ulteriormente cambiare. Ma senza addentrarci in scenari nazionali, Cambiamo! Busto Arsizio, ha abbracciato un progetto di idea della città. Speriamo e confidiamo che venga allargato a tutte quelle forze politiche, ma soprattutto a tutte quelle persone che hanno un'idea condivisa del buon governo della città, non per una singola legislatura, ma per le future generazioni che la abiteranno».

Redazione

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