Busto Arsizio - 20 luglio 2021, 12:10

Busto, il plesso scolastico di piazza Trento e Trieste splende

Riqualificazione da 500mila euro, frutto di una collaborazione tra Provincia e Comune. Migliorate estetica e sicurezza. La dirigente: «Qui si potrà lavorare bene»

La facciata di piazza Trento e Trieste. Altre foto degli spazi all'interno e della presentazione alla stampa in fondo all'articolo

La facciata di piazza Trento e Trieste. Altre foto degli spazi all'interno e della presentazione alla stampa in fondo all'articolo

Avranno una bella sorpresa gli studenti dei licei classico e artistico che frequentano il plesso di piazza Trento e Trieste. Quando, a settembre, Covid permettendo, torneranno fra i banchi, troveranno un edificio  riqualificato, più confortevole e sicuro. Merito dell’intervento sulla struttura, frutto di una collaborazione tra Provincia di Varese e Comune di Busto, illustrato alla stampa dal sindaco, Emanuele Antonelli, dal consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica, Corrado Canziani, e dalla dirigente Cristina Boracchi. Presenti la vicepreside, e consigliera comunale, Daniela Cinzia Cerana, e l’eurodeputata Isabella Tovaglieri.

Investimento complessivo di 500mila euro. Risorse messe a disposizione dalla Provincia e utilizzate per rifare quasi 2.500 metri quadri di coperture in tegole, risanare le facciate (ripulite dai graffiti e ritinteggiate), sostituire serramenti, rifare il cortile interno in asfalto. Prevista la sostituzione dei pluviali e del manto impermeabile sulle porzioni di copertura piana.

Foto e video con dichiarazioni in fondo all'articolo

«Come vedete non ci sono più opere di street art, – ha sottolineato il primo cittadino e presidente della Provincia, non un amante del genere – adesso la scuola è come dovrebbe essere, più pulita a curata. Tengo in modo speciale a questo intervento, anche perché riguarda un edificio in pieno centro, dunque molto visibile. Spero che anche i privati, magari proprietari di immobili trasandati, capiscano che, se ognuno fa il suo, la città migliora».

Cristina Boracchi, ringraziate le amministrazioni comunale provinciale, oltre che gli “Amici del liceo” (anch’essi impegnati in lavori di riqualificazione negli spazi interni), ha ricordato il valore storico del plesso. Che si combina con una dotazione di strumenti al passo coi tempi. «Tutte le aule – ha spiegato la dirigente prima di guidare la stampa in una visita fra i corridoi – sono dotate di Lim. Sono sanificate ricorrendo a un metodo all’avanguardia, con certificazione europea, che porta a risultati particolarmente duraturi. La sicurezza è stata incrementata, inoltre, con la messa a norma di tutte le scale e le uscite». I

l consigliere Canziani ha sottolineato la collaborazione tra Comune e Provincia: «Stiamo realizzando altri lavori importanti sugli edifici scolastici. Questo è di particolare rilievo perché dimostra che quando gli enti si parlano tra loro si ottengono risultati importanti». «Complimenti, – così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri – era giusto dare una sistemazione dignitosa a questo edificio. Un intervento che mi fa particolarmente piacere anche per ragioni personali, dal momento che ho studiato al liceo classico. Un’esperienza bellissima».

Ora c’è da sperare che il lavoro svolto sia apprezzato e rispettato (a più riprese è emersa qualche preoccupazione sulla facciata di piazza Trento, vulnerabile ai graffitari) ma una certezza, espressa dalla dirigente scolastica, c’è: «Qui si potrà lavorare bene».

Stefano Tosi

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