Bandi europei: le parole d'ordine sono semplificare e avvicinare. A pronunciarle e a muoversi in questo senso, per evitare di lasciare inevase risorse per 2,5 miliardi di euro, è Isabella Tovaglieri, europarlamentare di Busto Arsizio. «È necessario ridurre il gap informativo tra il territorio e l'Europa, a beneficio delle realtà piccole o grandi che siano».
Questa mattina a Busto Arsizio, al “Taste” di via Daniele Crespi, l’eurodeputata ha presentato il nuovo portale “Bandi Europei”, promosso per agevolare enti locali, imprese, associazioni no profit, fondazioni e cittadini, nell’accesso ai finanziamenti comunitari destinati a progetti di sviluppo e valorizzazione del territorio.
Il portale web. È un motore di ricerca che consente di navigare in modo semplice ed efficace tra quasi diecimila bandi pubblicati dall’Unione Europea e costantemente aggiornati. Al nuovo servizio di consultazione on line si accede dal sito www.isabellatovaglieri.it. Registrandosi, è possibile selezionare il bando più adatto al proprio progetto e accedere ad alcuni servizi, tra i quali un alert sui bandi di proprio interesse e la consulenza di un esperto.
«Semplifica e disintermedia la complessità delle informazioni cui ci si trova di fronte» ha spiegato l'ingegner Stefano Gussoni, che ha curato la progettazione del servizio assieme agli esperti di “Finanza e Impresa”. L'azienda cuneese si farà carico anche della parte di consulenza gratuita riguardante il primo approccio al reperimento di finanziamenti da bandi.
Per la serie, “posso capirci qualcosa anch'io”, attraverso una sintesi completa e un linguaggio il più possibile semplificato. «Questo portale è un grandissimo raccoglitore di tutte quelle che sono le opportunità di finanziamento – ha aggiunto l'eurodeputata bustocca – Ci sono più di diecimila bandi che vengono costantemente aggiornati. Il grande valore aggiunto è la possibilità di una profilazione; i bandi che vengono proposti a chi si registra sono personalizzati e selezionati in base all'area geografica ed all'attività. Tutto questo agevola e semplifica molto l'approccio». (GUARDA IL VIDEO)
Uno strumento concreto al servizio del territorio. Un veicolo che facilita, insomma. «Quale unica rappresentante della provincia di Varese in Europa - ha spiegato l’onorevole Isabella Tovaglieri, che è membro della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo - ho sentito il dovere di mettere in campo uno strumento concreto per sostenere la ripresa del territorio. I finanziamenti erogati dall’UE sono infatti opportunità da non perdere, soprattutto in questo momento di difficoltà, in cui le imprese, i comuni e le associazioni fanno fatica a trovare le risorse economiche per realizzare interventi che possono contribuire a rimettere in moto il lavoro, aprire i cantieri, creare nuova occupazione».
Dati alla mano, l’Italia è terzo contributore UE, ma penultimo nell’utilizzo delle risorse. «Ogni anno lasciamo sul piatto circa 2,5 miliardi di fondi inevasi – ha aggiunto Tovaglieri - Conoscere e saper utilizzare i bandi europei è molto importante, anche perché si tratta di soldi che non ci vengono regalati dall’Europa, ma che sono già stati pagati dai cittadini: l’Italia è infatti il terzo contributore netto dell’Unione Europea, cioè versa a Bruxelles più di quanto riceve, ma è penultima nella capacità di impiego delle risorse messe a disposizione degli Stati membri. Si tratta di un vero e proprio spreco, che non possiamo più permetterci in una fase drammatica come quella che stiamo attraversando. L’auspicio - ha concluso l'eurodeputata di Busto Arsizio - è che il nuovo portale possa contribuire a un’inversione di tendenza in questo settore strategico per la ripresa e lo sviluppo».