Sul concetto di Varese città turistica c’è ancora molta strada da fare. Sull’aspetto dell’accoglienza, l’assessore Fabrizio Lovato sta cercando di mettere in rete tutti i servizi e gli operatori, mentre sul versante legato al brand Varese, ognuno si organizza come può. La tabaccheria Imparato di piazza Giovane Italia è una delle prime che in città si è adoperata per proporre ai turisti i classici gadget di ricordo del loro soggiorno nella Città Giardino.
Oggetti che si trovano in vendita in ogni attività delle città turistiche: i magneti da appendere al frigorifero con i panorami o i monumenti, i porta candele, le tazze… «E’ da tempo che li proponiamo perché i turisti in città ce li chiedevano. Volevano un ricordo di Varese e di quello che avevano visto, quindi il Sacro Monte, Il campanile del Bernascone, la Torre Civica, piuttosto che il Lago – racconta il titolare, Carlo Imparato – Così ci siamo organizzati in maniera indipendente. Abbiamo iniziato con le classiche cartoline che però adesso non vanno più tantissimo. Poi i magneti con diverse immagini della città e ora mi sono rimasti quelli con i Giardini e Palazzo Estense. E le tazze, che sono in assoluto quelle che sono andate più a ruba tra i turisti».
Fino all’introduzione degli accendini brandizzati Varese che sono la novità della stagione. «Non essendoci molti turisti in giro abbiamo scelto un gadget che potesse essere acquistato anche dai varesini e mostrato con orgoglio». Per ora ci sonno quelli con la scritta e i cuori, ma presto arriveranno anche quelli con le foto dei luoghi simbolo della città.
«Ci stiamo lavorando perché stanno riscuotendo un grandissimo successo. Una volta al Sacro Monte c’erano i negozietti e le bancarelle in cui acquistare queste cose. Da quando hanno chiuso è praticamente impossibile trovarne, ma per una città turistica sono davvero la base». E’ importante portare i turisti in città, ma lo è altrettanto il contrario: che possano poi riportare a casa un pezzo di Varese e contribuire così alla promozione del territorio.







