L’acquazzone di ieri (leggi QUI), come quelli degli scorsi giorni, ha provocato l’allagamento della maggior parte delle strade della città: dalle vie di periferia alle grandi arterie di circolazione, sull’asfalto si sono formate delle piscine. Colpa dei tombini, che dovrebbero far defluire l’acqua ma sono tutti ostruiti da foglie, terra e detriti. Lo sono da mesi e le segnalazioni da parte dei cittadini sono tantissime per denunciare la poca manutenzione.
«Segnalazioni che puntualmente giriamo ad Alfa, che si occupa insieme al Comune della pulizia - spiega l’assessore Andrea Civati – Negli ultimi anni si è fatto un gran lavoro per migliorare la situazione dei chiusini, ma il vero problema è un altro». Sarebbe la rete fognaria, dimensionata sulle precipitazioni di 30 anni fa, a non essere più in grado di reggere i violenti fenomeni meteorologici che invece caratterizzano i tempi moderni.
«Il problema che si è verificato ieri è che i tombini hanno si raccolto l’acqua, ma la quantità caduta in brevissimo tempo ha riempito le tubature che non sono riuscite a farla defluire provocandone la fuoriuscita – aggiunge Civati – Andrebbe cambiata tutta la rete fognaria, ma occorrerebbe anche un investimento ciclopico».
Intanto si procederà alla pulizia dei chiusini, per limitare i danni durante le prossime piogge, già attese per questa sera, anche se non dovrebbe trattarsi di fenomeni violenti come quelli che hanno sorpreso la città ieri.




