Verrà demolito a Milano il residence che nel 1984 fece da location a uno dei film più amati e ancora oggi record di ascolti quando viene trasmesso in tv, di Renato Pozzetto come "Il ragazzo di campagna".
L'edificio si trova nel quartiere di Bruzzano, periferia nord del capoluogo lombardo e da una ventina d'anni versa in stato di abbandono e subisce occupazioni abusive; per questo, la proprietà dell'immobile, d'accordo con il Comune di Milano, ha deciso di demolirlo entro il prossimo autunno, per poi ricostruirlo riportandolo all'antico splendore.
«Sono lontani i tempi in cui il residence di Bruzzano veniva usato da Renato Pozzetto come location per "Il ragazzo di campagna"» ha commentato sui social l'assessore all'Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.
Una scelta inevitabile ma che non può non generare malinconia tra i tanti ammiratori di quel film, un vero e proprio cult della commedia italiana anni 80 e tra i fans dell'attore lavenese. In quel residence venne girata una delle scene più famose di tutto il film, ovvero il pranzo a base di "taac" consumato da Artemio, il protagonista interpretato da Pozzetto nel miniappartamento che aveva affittato all'interno del condominio, non più ampio di 10 mq, senza finestre, ma nel quale non mancava nulla.
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