Lanciato un anno fa e già è cresciuto, sospinto dalla tecnologia 4.0 e in particolare con lo sguardo green.
Alla Comerio Ercole, cerimonia di inaugurazione dell’espansione del laboratorio di mescolazione e calandratura industria 4.0, sempre più specializzato nello sviluppo di innovativi dispositivi interconnessi digitalmente. Con ospite illustre: il direttore generale di Confindustria, Francesca Mariotti.
«È importante - conferma l'amministratore delegato Riccardo Comerio - perché è uno sviluppo che guarda al futuro. Il nostro laboratorio è stato aperto lo scorso anno e già ora è oggetto di una espansione al fine di testare nuovi materiali da calandrare ad esempio nel campo della batterie elettriche per auto green. Progetti molto, molto difficili e sui cui alcuni produttori rinomati a livello internazionale nel campo automotive ci hanno selezionato per questo progetto di ricerca. Su cui siamo ora concentrati»
Ecco perché si è dovuta espandere la capacità del laboratorio così da essere in condizione di soddisfare le esigenze di target (molto ambiziose e tecnicamente impegnative) che il produttore di autoveicoli elettrico ha chiesto all'azienda bustocca.
Ciò mostra un altro aspetto rilevante: «In un mondo sempre più interconnesso questo produttori di autoveicoli dopo tutte le sue valutazioni ha voluto prendere contatto proprio per noi per affidarci questo progetto di ricerca... molto probabilmente il fatto di avere lanciato lo scorso anno una collaborazione con il più importante produttore di grafene Directa Plus ha indotto una visibilità specifica anche nel settore automotive».
Il futuro corre: «Ci ha permesso di entrare in contatto con questo nuovo ma potenzialmente importantissimo produttore internazionale: la batteria al litio - conclude Comerio - è un componente fondamentale ma anche "critico" in un autoveicolo elettrico ed il progetto di ricerca soggetto a vincolo di riservatezza si spinge proprio allo sviluppo di un nuovo processo per la produzione di catodo e anodo a prestazioni maggiorate».