Il governo Draghi ha agevolato l’acquisto della prima casa agli under 36. Come funziona?
Ce lo spiega il notaio Michele Ferrario Hercolani, dell’omonimo studio notarile: «Si tratta nello specifico di un’esenzione, poiché non viene pagata l’imposta di registro, e le imposte ipotecaria e catastale. Rimane il pagamento di alcune tasse minori».
E ancora le condizioni? «Non si devono compiere 36 anni nell’anno in cui si fa l’atto e si deve avere un Isee non superiore a 40mila euro annui. I limiti: la norma, lodevole, consente un risparmio, per la maggior parte dei casi, di circa mille e cento euro… forse si poteva prevedere anche una provvigione calmierata per la mediazione immobiliare (che in genere si aggira sul 3 o 4 %)».