Le parole del post-partita sono cariche di felicità, un pieno di gioia e orgoglio per l'impresa della Castellanzese, vittoriosa nella semifinale playoff di serie D sulla Sanremese (LEGGI QUI). «La finalissima è “tanta roba”» dice il presidente Alberto Affetti, lasciandosi andare in un gergo tipicamente calcistico. Una gran bella soddisfazione per la società, il mister, i ragazzi in campo e tutto quanto attornia il mondo neroverde, tifosi compresi. «Senza pubblico non c'è il calcio, questo sport è emozione e passione grazie ai tifosi». (GUARDA IL VIDEO).
Spazio poi al match-winner, Pietro Fusi, per distacco il migliore in campo della semifinale. Un gol, con un destro “chirurgico” nell'angolino, ma tanto altro: corsa, presenza in mezzo al campo e qualità nelle giocate.
«Contentissimo per me e la squadra, domenica cercheremo di concludere al meglio questa stagione». Splendida, emozionante, da incorniciare verrebbe da aggiungere. Ma domenica, contro il Pont Donnaz, si ripartirà da 0-0. Pur avendo ancora il vantaggio del fattore campo e due risultati a disposizione. «L'ultima volta li abbiamo battuti, ma non c'entra niente. Giocheremo ancora per vincere, senza pensare al pareggio». (GUARDA IL VIDEO).
Ancora un “gradino” da superare, per scrivere la degna conclusione di una stagione da favola.
Parola ai mister
Se Achille Mazzoleni, al “settimo cielo”, parla giustamente e orgogliosamente di «una torta già buonissima così – dice il mister neroverde – poi se dovessimo vincere domenica metteremmo la classica ciliegina. Mi aspetto un'altra gara equilibrata, ma possiamo fare bene anche in finale».
Chi è arrivato all'epilogo della stagione è Matteo Andreoletti, ex portiere della Pro Patria, ora mister dei matuziani, salito a stagione in corso sul treno della Sanremese. «Nella mia gestione abbiamo avuto una media punti da vittoria del campionato, posso solo che ringraziare i miei ragazzi. Siamo arrivati qui con tante defezioni, più di così non potevamo fare. Oggi abbiamo raggiunto il nostro limite».