Più pedali, più guadagni, con vantaggi per tutti: clienti e attività commerciali. È stato presentato questa mattina in municipio “Bike to Shop”, progetto ideato dal Distretto Urbano del Commercio, organismo composto da Comune, Comitato Commercianti del Centro Cittadino e Ascom.
Come funziona “Bike to Shop”
Per aderire all’iniziativa occorre scaricare sullo smartphone l’applicazione gratuita Strava, che misurerà gli spostamenti in biciletta, e inviare ogni mese i dati. Ogni chilometro percorso corrisponde a un credito di 0,25 centesimi. I partecipanti riceveranno un vocuher utilizzabile nei negozi aderenti. Il limite massimo è di 25 euro al mese, con un bonus mensile aggiuntivo di 20 euro per chi avrà percorso più chilometri.
Ogni partecipante potrà ottenere il bonus una sola volta.
Il cliente pagherà la differenza tra il costo del prodotto e il valore del voucher; il commerciante – quando ne avrà raccolti un certo numero – emetterà una fattura al Distretto, che rimborserà interamente quanto dovuto.
Il progetto, della durata iniziale di quattro mesi, comprende qualsiasi tipo di spostamento (per lavoro, per andare a scuola, per svago e così via) ed è rivolto solo ai maggiorenni.
In questa prima fase sperimentale, si potrà iscrivere un massimo di centro cittadini. Le registrazioni partiranno oggi alle ore 18, mentre l’iniziativa vera e propria prenderà il via giovedì primo luglio.
Una ventina, per ora, i negozi aderenti, ma l’elenco è in aggiornamento e si potrà partecipare in qualsiasi momento. Per farlo è necessario scaricare il modulo sul sito del Distretto (www.ducbustoarsizio.it) o del Comune, compilarlo e inviarlo all’indirizzo biketoshop@ducbustoarsizio.it (per informazioni si può scrivere una mail allo stesso indirizzo o telefonare al numero 3894823215, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12).
«Il cliente non inquina e ti guarda la vetrina»
«Su proposta del Comitato Commercianti del centro, abbiamo pensato di promuovere gli “acquisti in biciletta – spiega Matteo Sabba, presidente del Duc –. La mobilità dolce consente di ridurre il traffico e decongestionare i parcheggi».
Anche perché «almeno il 50 per cento della clientela dei negozi di Busto viene da fuori città – precisa Alessandra Ceccuzzi, presidente del Cccc –. Limitare l’uso dei posteggi a chi deve necessariamente usare l'auto è importante. Abbiamo coniato uno slogan: “Il cliente in biciletta non parcheggia, non inquina e ti guarda la vetrina”. E usandola in prima persona, posso dire che non appena ti ci abitui la bici crea dipendenza».
Ceccuzzi aggiunge che i commercianti potranno stimolare ulteriormente l’iniziativa, prevedendo ulteriori sconti o iniziative. Coinvolta tutta la città: «Si possono iscrivere negozi del centro e dei quartieri», evidenzia Emanuele Gambertoglio di Ascom.
Per iniziare, il Distretto stanzierà 5mila euro; altrettanti potrà investirne l’amministrazione. «Un faro ulteriore che si accende sul nostro commercio – osserva la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli –. Avere come ideale tappa finale del percorso in bicicletta un negozio è un ulteriore tassello che si aggiunge a quanto abbiamo messo in atto a partire dalla primavera del 2020 a supporto del commercio, che è la spina dorsale della nostra comunità».
Plaude anche l’assessore Laura Rogora, le cui deleghe ad Ambiente e Sport ben si sposano con questa iniziativa. «Sport non significa solo attività agonistica – sottolinea –. Usare la bici fa bene alla salute e aiuta l’ambiente. È sicuramente un progetto da portare avanti».
Progetto da ampliare sul territorio
L’iniziativa è rivolta a tutti i potenziali clienti, non solo a chi risiede a Busto. «La città deve essere un polo attrattivo del territorio, ben vengano iniziative ed eventi che richiamano persone da fuori», afferma Sabba.
Quest’ultimo anticipa che è in corso un dialogo con alcuni Comuni limitrofi (della Valle Olona, ma anche Legnano e più avanti Gallarate) per cercare di estendere il progetto su un’area (più) vasta, ampliando la cultura delle due ruote.
«Dovremo cambiare i cartelli, dicendo non solo di venire a vivere a Busto, ma di farlo in bicicletta – scherza il sindaco Emanuele Antonelli, riferendosi alla campagna di marketing territoriale lanciata nelle scorse settimane (leggi qui) –. Questa sì che è economia circolare: si circola in bici e si risparmia. Coniugare ecologia e commercio è importante, sono convinto che l’iniziativa sarà un incentivo per iniziare a usare la bicicletta».
I negozi aderenti
Per il momento, questi sono i negozi che partecipano al progetto (ma l'elenco è in aggiornamento): Pasticceria Santa Maria, piazza santa Maria - Jolie Bistrot, via Mazzini, 30 – Pepe Bianco, viale Alfieri 28 – Rebesco, piazza Trento Trieste, 4 – Hevoq, via S. Antonio, 4 - Gelateria Dolce Sogno, viale Alfieri, 28 - Watches & Jewels 24, via Roma 24 - Città del Sole, via Montebello, 3 - Magù Gioielli, via San Gregorio, 4 - Gelateria Kaly, via XI Febbraio, 3 - McDonald’s, via Galilei, 1 - Grani in Bottega, viale Trentino, 10 - Sport Esse Erre Revolution, corso Italia, 30 - Farmacia Mazzucchelli, via Cavallotti, 4- Pro Nutri, via Cattaneo, 2 - Colorificio San Michele, via Q. Sella 18/c – Cartoleria Longoni, via Torino, 28 - Gelateria Le Piscine, L.go San Giuseppe, 1/c - Pelletteria Petrini, via Montebello, 5 - Parafarmacia Tre per Te, via Bonsignori, 7/a - Two B, corso Europa, 3/c
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