Cinque anni da sindaco di Gallarate, festeggiati sui social. Con tanto di mano che scandisce gli anni del mandato.
Così Andrea Cassani decide di ripercorrere questo periodo, del resto - sottolinea - «posso dire di essere stato il primo sindaco social di questo Comune».
Il 21 giugno del 2016 veniva proclamato sindaco con oltre il 55% dei voti. Un bilancio? «Cinque anni emozionanti, pieni di soddisfazioni - afferma - non sempre semplici ma sono contentissimo di aver avuto questa opportunità e di aver fatto questa scelta perché dedicarsi alla propria città è una delle maggiori responsabilità civiche. I sindaci sono i primi (e talvolta unici) punti di riferimento dei cittadini e talvolta vengono presi come valvole di sfogo in rappresentanza di tutte le Istituzioni».
Sugli impegni presi, mancati o rispettati scrive così: «Non ho realizzato tutto ciò che avevo promesso ma abbiamo realizzato oltre l’83% del programma elettorale, più tante altre iniziative mi rendono orgoglioso del lavoro svolto per la mia città.Ho amministrato con onestà e responsabilità anche davanti alle dure prove che si sono presentate in questi 5 anni, tra cui la pandemia Covid che ha sconvolto tutte le nostre vite».
E adesso? «Mi ripresento alle elezioni del prossimo autunno, con lo stesso entusiasmo e con l’esperienza maturata in questi anni per raggiungere tanti altri obiettivi partendo però da alcuni paradigmi che hanno contraddistinto il mio primo mandato da sindaco: #concretezza #chiarezza #continuità».
Infine sui social «Questa nuova modalità comunicativa mi ha permesso di essere più vicino alle richieste di tantissimi cittadini ma non è semplice perché richiede molto tempo e preparazione viste le molteplici e anche le più disparate richieste».