Busto Arsizio - 21 giugno 2021, 18:07

Busto e i 90 anni di don Claudio Livetti: «Buon compleanno monsciùi!»

Festa a “La Provvidenza” con il sindaco Antonelli, i vertici e gli operatori dell’istituto. Nel libro-ricordo regalato dagli amici, decenni di fede e di vita bustocca

Momenti della festa per monsignor Livetti, 90 anni oggi, anche nelle foto in fondo (con monsignor Pagani, Romeo Mazzucchelli, Emanuele Antonelli e con il libro regalo)

Momenti della festa per monsignor Livetti, 90 anni oggi, anche nelle foto in fondo (con monsignor Pagani, Romeo Mazzucchelli, Emanuele Antonelli e con il libro regalo)

Ci sono 120 pagine di auguri nel libro che è stato consegnato oggi a monsignor Claudio Livetti per i suoi 90 anni. Testimonianze dalle vite che hanno incrociato la sua. Vite che si sono vicendevolmente accompagnate. Bellezza, gioia, sofferenza, avventure, impegni. Arrabbiature, pacche sulle spalle, brindisi, abbracci, cammini fatti passo passo.

Chi lo sconosce ha ben presente il Livetti, rosso in volto quando qualcosa lo altera. E azzurro negli occhi: due lame pronte a tagliare o ad aprirsi al sorriso. Nelle pagine ci sono fatti, persone, luoghi, sensibilità. La Busto della fede e della storia trascorsa fra i muri. Quelli  delle chiese, che monsignore ha preservato con tenacia e rispetto per l’arte. Quelli degli oratori, delle piazze, di ogni luogo teatro di incontri fra le persone. Basta iniziare a leggere il volume e quasi subito ci si imbatte in don Isidoro Meschi: non un caso la posizione riservata alla comunità Marco Riva. E poi le parole, le immagini, i ricordi di tanti, bustocchi e non.

Tra foto e scritti si riconoscono i tempi, le esperienze, i momenti. Ci sono i pensieri di monsignor Agnesi, monsignor Pagani, don Francesco Casati e don Alberto Lolli. Ci sono Marisa, Giuseppe e Fabio, che con don Alberto Beretta e un pugno di amici, sotto l’occhio vigile di don Claudio, hanno costruito quel cammino che si chiama “Associazione Christian”. Ci sono le coppie conosciute da monsignore all’esordio della sua esperienza a Busto. E i loro figli, i loro nipoti. Ci sono i componenti dei Consigli pastorali. Ci sono i battezzati, gli sposi.  Ci sono le persone che non ci sono più. Ci sono pensieri che scaturiscono a pochi metri dall’attuale residenza di don Claudio, Casa Borri, e altri che arrivano da lontano, dall’Austria, dall’oriente, dal Brasile.

Oggi monsignor Livetti ha celebrato la Santa Messa, nell’istituto, con monsignor Severino Pagani e don Peppino. E ha partecipato a un momento di festa con il sindaco, Emanuele Antonelli, Romeo Mazzucchelli, presidente dell’Istituto, il suo vice, Angelo Guido Belloni, il direttore, Luca Edoardo Trama, e tanti operatori della struttura. «Una presenza – si spiega da “La Provvidenza” - che ha simboleggiato un ringraziamento corale per l’impegno con cui  monsignore si prende cura, ogni giorno, dei nostri anziani».

Un presente di sorrisi e uno sguardo all’esperienza vissuta. Che fa esclamare: «Quanti volti, quante storie, quanta vita!». Di nuovo buon compleanno, don Claudio. Nella prefazione al libro-regalo si scrive che «Monsignor Livetti ha capito la nostra fatica». Vero. E che don Claudio continui a farne, di fatica. Perché c’è ancora bisogno della sua opera. Se ne riparla, però, domani. Oggi ci si limita a questo: «Buon compleanno, monsciùi!».

Stefano Tosi

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