Busto Arsizio - 15 giugno 2021, 08:20

Tutti a vaccinarsi. Al Museo

Il Tessile di Busto potrebbe accogliere cittadini, medici e infermieri al posto di Malpensafiere per le caccinazioni anti Covid. Il trasloco, possibile ma non ancora sicuro, consentirebbe di adeguarsi a esigenze ormai ridimensionate rispetto al recente passato

Gli spazi del Museo del Tessile già utilizzati per i vaccini antinfluenzali

Gli spazi del Museo del Tessile già utilizzati per i vaccini antinfluenzali

Il Museo del Tessile tornerà presto a ospitare a pieno regime eventi culturali e ricreativi o è destinato ad accogliere il centro vaccinale? La situazione epidemiologica evolve, le esigenze attuali e, si spera, quelle future non sono (non saranno) più quelle che hanno spinto ad allestire l’hub con 30 postazioni a Malpensafiere. Dunque si valutano soluzioni diverse, di dimensioni meno imponenti e impegnative. E la struttura di via Volta è tra quelle papabili.

Se ne parla almeno da qualche settimana, anche se non sono ancora state prese decisioni. Ma ormai il tema affiora anche nelle conferenze stampa. Per esempio nel corso di quella dedicata alla prossima edizione di “Busto in vinile” (20 giugno) che sarà ospitata nella corte di Palazzo Gilardoni. Nell’occasione, si è accennato al possibile ritorno dell’iniziativa nella sede che l’ha lanciata. Il Museo del Tessile, appunto. Ma il “rientro a casa” per il prossimo appuntamento, a settembre, non è scontato. Fra l’altro proprio per le incognite sul possibile trasloco del centro vaccinale.

Di soluzioni se ne stanno valutando diverse e di certo, per ora, c’è più che altro il convincimento crescente che mantenere il mega hub di Malpensa Fiere sia un’operazione troppo dispendiosa, in termini economici e organizzativi. Dal Comune qualche conferma arriva. Sul fatto che Asst stia effettivamente sondando la possibilità di un trasloco al Museo, insieme ad almeno un paio di alternative. Ma le valutazioni sono ancora in corso e, per il momento, non ci sarebbero certezze nemmeno sui tempi di un’eventuale staffetta Malpensafiere/Tessile.

Entro luglio, tutti i lombardi dovrebbero avere ricevuto almeno la prima dose di vaccino. L'avvicinamento al "giro di boa" potrebbe fare maturare la decisione definitiva

Stefano Tosi

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