Roberto Maroni non sarà il candidato sindaco di Varese (leggi QUI le sue parole e anche QUI). Notizia che, al di là del dispiacere nel perdere un candidato forte e un politico di grande esperienza che è stato impegnato da gennaio in una battaglia ben più importante rispetto a quella elettorale, deve essere metabolizzata dal centrodestra.
Il nome che circola con più insistenza da diverso tempo come candidato capace di unire è quello di Luigi Zocchi. Farmacista classe '50, è al vertice di Federfarma Varese e vice presidente dell'associazione di categoria regionale, ma soprattutto è un grande amico di Roberto Maroni e con lui è da sempre vicino alla Lega. «Maroni è stata la prima persona che ho conosciuto nel ’92, quando mi sono avvicinato alla politica – racconta il dottor Zocchi dalla sua farmacia di Lavena Ponte Tresa - Da allora abbiamo condiviso 30 anni di amicizia vera e l’ho sempre sostenuto nel suo percorso politico». Zocchi, su indicazione di Maroni, è stato anche eletto nel 1994 alla Camera per la Lega.
«Le nostre vite hanno poi preso strade differenti e non mi sono più speso direttamente in politica. Fino a un paio di mesi fa, quando sono stato contattato e mi è stato proposto di rientrare attivamente da candidato sindaco di Varese. Conosco Bobo e so che ora ha altre priorità, quindi ho dato la mia disponibilità».
Chi meglio di un suo caro amico potrebbe quindi prendere il posto di Maroni. «In più, essendo anni che sono sono fuori dalla politica attiva – sottolinea –, sono più un civico che uomo di partito e potrei mettere quindi d’accordo anime diverse». Lo scopriremo presto.
Tra domani sera e lunedì ci saranno una serie di incontri e vertici, sia all'interno della Lega che con gli alleati, per affrontare la questione. Di sicuro Zocchi, tra tutti i candidati proposti, è quello che da subito si è dimostrato più entusiasta della candidatura e senza riserve. «E poi - aggiunge - sono varesino da almeno sei generazioni».