Da Luino fino all'ospedale di Torino passando per Israele: un legame di solidarietà con il piccolo Eitan, unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Il luinese Andrea la sua battaglia la sta combattendo da qualche anno. Da quando gli è stata diagnosticata una particolare forma di tumore, un melanoma molto raro. Con la chemioterapia normale, le speranze di una guarigione completa erano poche.
E così il ragazzo di Luino ha deciso di affidarsi allo Sheba Medical Center in Israele, per un ciclo di cure molto costose. Per sostenerle, lui e chi gli sta vicino, avevano lanciato una raccolta fondi nel 2019, che ha consentito di raggiungere una cifra molto importante. La sua campagna ha avuto una eco mediatica notevole. Da tutta Italia si sono mossi per dargli una mano concreta e, per fortuna, le cure stanno dando i risultati attesi, anche se la battaglia è ancora lunga.
Andrea in Israele è quasi di casa e, quando ha saputo della tragedia del Mottarone, con il coinvolgimento del piccolo Eitan, originario di quel Paese, ha deciso di fare qualcosa di concreto, donando il premio del fantacalcio che aveva vinto proprio alla raccolta fondi per il piccolo. Andrea ha anche deciso di scrivere una bellissima lettera, che pubblichiamo interamente
Shalom Eitan,
Scrivo queste poche righe nella speranza che un giorno, ripensando alla tragedia che hai subito, ti farai ancora più forza di quella che hai già dimostrato e che dimostrerai.
La drammaticità di ciò che è successo ha fatto breccia nel cuore di tante persone e la solidarietà che in questi giorni si sta manifestando è la dimostrazione per l’ennesima volta che l’unione fa la forza e seppur con tantissime difficoltà ce la faremo.
La tua storia mi ha colpito perché Israele mi ha dato e mi sta ancora dando la possibilità di esserci, di essere parte della tua nuova famiglia che giorno dopo giorno si sta creando e che è pronta ad abbracciarti, come ha fatto il tuo PAPÀ, che con quella stretta ti ha dato la chance di rimanere aggrappato alla vita.
La vita è una lotta e tu hai vinto il tuo primo round, sarà dura, durissima, ma noi siamo qui, per te, e per esperienza ti posso assicurare che l’unione fa la forza, che quando ci si unisce si crea un legame che ti da quella spinta per superare i momenti tristi e i momenti felici che da qui alla fine accompagneranno la tua, la nostra vita di cui ormai fai parte.
Oggi un gruppo ha fatto uscire una canzone dal titolo “ILLUSIONE”.
Una frase che mi ha colpito di questo brano recita: “Quando in un abbraccio ti bacio e ti chiedo come stai...”
L’abbraccio più forte lo hai già ricevuto, ma noi siamo qui, pronti ad accompagnare ogni tuo passo, per far sì che ciò che avverrà non sarà solo un’illusione, ma la pura realtà.
Come è realtà che ci sono delle stelle luminose che guideranno e veglieranno su di te ad ogni tuo passo da lassù, noi da qui proveremo a sostenerti e ad aiutarti.
Un singolo ramo può anche spezzarsi, ma un fascio di rami mai.
E noi siamo un fascio di rami pronti ad abbracciarti.
Vorrei chiudere questo pensiero con una frase:
“דמעותיו של ילד מגיעות לשמיים”.
Letteralmente significa: “Le lacrime di un bambino raggiungono il cielo”.
Tu hai raggiunto il nostro cuore.
לשארית חייו תודה רבה לך שנלחמת עבורנו
Andrea