Busto Arsizio - 30 maggio 2021, 19:11

Busto, la pandemia non ferma la creatività degli studenti del liceo artistico

I ragazzi hanno esposto quadri e sculture dedicati al tema dell’introspezione. L’arte e un progetto stimolante sono stati una chiave per non “perdersi” nei mesi caratterizzati da isolamento e didattica a distanza

Il consigliere Albani, la professoressa Rosati e il pittore Foglia insieme ad alcune studentesse

Il consigliere Albani, la professoressa Rosati e il pittore Foglia insieme ad alcune studentesse

Un lavoro lungo, rallentato dalle limitazioni imposte dalla pandemia, e dedicato a un tema complesso come l’introspezione, da sviluppare a livello pittorico e plastico.

Alla fine, il risultato dimostra che il periodo storico che stiamo vivendo non ha fermato la creatività dei più giovani. E che, anzi, proprio l’arte e un progetto stimolante sono stati una chiave per non “perdersi” nei mesi caratterizzati da isolamento e didattica a distanza.

Gli studenti del quarto anno del liceo artistico Candiani di Busto Arsizio (4F1, indirizzo figurativo) hanno potuto mostrare al pubblico il risultato del proprio impegno, grazie agli spazi della Cascina dell’Arte, in via Vespri Siciliani, messi a disposizione gratuitamente dal pittore Ezio Foglia.

«Non è stato un percorso semplice – conferma la professoressa Luigina Rosati, che ha curato il progetto con la collega Cecilia Ferrante –. Con le lezioni al computer mi sono accorta che rischiavamo di “perdere” i ragazzi. Lavorare da casa non è la stessa cosa. L’obiettivo era quello di portare in questa galleria i loro lavori, la classe ha risposto e, anche se ci è voluto del tempo, ce l’abbiamo fatta».

Determinante la disponibilità degli spazi della Cascina dell’Arte di Ezio Foglia: «Sono felicissimo di questa mostra – afferma –. È la prima volta che ospito i lavori dei ragazzi. La galleria è già “prenotata” per il prossimo anno: c’è tanto entusiasmo e ho visto anche alcune opere molto interessanti».

Anche il consigliere comunale Alessandro Albani ha visitato l’esposizione di quadri e sculture che oggi ha chiuso i battenti, portando i saluti dell’assessore alla Cultura Manuela Maffioli.

«Sono rimasto molto colpito – osserva Albani, sottolineando la sensibilità che emerge dalle opere degli studenti –. In una società altamente tecnologica e legata all’apparenza, il tema dell’introspezione libera l’anima dei ragazzi. Il mio plauso va ai giovani autori ma anche agli insegnanti che non solo li stimolano a crescere tecnicamente, ma permettono ai ragazzi di riflettere sulla loro personalità. Il liceo Candiani, al pari di tante scuole di Busto, si dimostra una volta di più un’eccellenza».

R.C.

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