Busto e l'aeroporto, un legame più forte che mai grazie alla cultura. Di cui entrambi hanno fame, in cui entrambi credono.
Una mattina intensa dunque a Malpensa per mettere a fuoco due iniziative culturali, che fanno percepire proprio questa voglia di riprendere quota dopo la pandemia. Se ancora pochi sono i viaggiatori, si confida nella ripresa tra estate e vaccini. Così ci sono occasioni speciali anche per stare al fianco di chi si rimette in viaggio, con il Comune e la Sea alleati, e l'Afi per la mostra fotografica.
Primi passi con emozione nella Soglia Magica, tra mostre affascinanti e il grande schermo che attende un evento. «Domenica 6 giugno qui verrà trasmesso il concerto di Ramin Bahrami al Teatro Sociale - ha spiegato la vicesindaco Manuela Maffioli - Questa rinnovata collaborazione con Sea consente di nobilitare ulteriormente l'evento con questa grande possibilità. In precedenza, si era trasmessa solo una prima della Scala». Ha sottolineato Luciano Bolzoni (Sea) a proposito della Soglia Magica: «Un progetto del 2010 con la conclusione di questo spazio architettonico, che riceve opere dal 2013». Il 6 giugno potranno godere di questo grande dono musicale i visitatori in transito. Ma anche dalle città vicine, sarà possibile venire qui nel rispetto delle norme di distanziamento.
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Né finisce qua.
C'è infatti l'immensa partita del Festival Fotografico Europeo e anche Malpensa farà la sua parte. È stata così presentata la mostra fotografica ”Italia intima. Sguardi tra passato e presente” allestita nello spazio Photosquare. Immagini fine art provenienti dalla collezione dell’Archivio Fotografico Italiano, di cui molte inedite stampate per l’occasione, che rappresentano i diversi paesaggi italiani. Presente anche Claudio Argentiero di Afi autore anche di diverse foto tra cui una proprio con un aereo.
«Grazie di questa opportunità - ha detto Argentiero - abbiamo pensato a un lavoro sull'Italia, con un percorso di 50 anni di storia del nostro Paese, vita sociale, paesaggio, soprattutto l'aspetto rurale. Si parte dopo un periodo di Covid che ha massacrato il turismo... qualcuno ci ha fermato stamattina mentre allestivamo». Curiosità e speranza in questo spazio dove non ci sono "cartoline", ma opere d'autore, un racconto interiore che si rivolge a chi passa da questo aeroporto e chi magari ci vuole andare, con una speranza: di vederlo rivivere, giorno dopo giorno.
Tant'è che anche i rumori di sottofondo, dai carrelli alle valigie trascinate, accendono un sorriso, non certo fastidio.
Forza Malpensa, lo dice anche la cultura.
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