Busto Arsizio - 20 maggio 2021, 17:16

2 giugno, il Comitato Antifascista al Tempio Civico. «Arriviamo con i foglietti della memoria e del pensiero sbocciato»

In occasione della festa della Repubblica, il comitato ricorda Angioletto Castiglioni a dieci anni dalla morte. Alcune parole cardine comporranno pensieri, canti e letture degli antifascisti di fronte al Tempio Civico

Il tempio civico di Busto

Il tempio civico di Busto

In occasione del 2 giugno il Comitato Antifascista di Busto invita a riunirsi dalle 10.30 alle 12.00 davanti al Tempio Civico per celebrare la scelta che 75 anni fa rese l'Italia una Repubblica e ricordare le donne che vedevano con il voto riconosciuta la loro partecipazione alla vita politica e pubblica dopo anni di sacrificio e lotta condivisi con gli uomini.

«Chiediamo a chi vorrà partecipare – sottolineano gli Antifascisti – di portare canti, letture e pensieri, perché sia data voce alle parole che da sempre ci accompagnano: memoria, resistenza, liberazione, costituzione e repubblica.

Questa Repubblica figlia della Resistenza, nata dalla Liberazione, fondata sulla Costituzione non può dirsi ancora completamente liberata. Nel 2021 piangiamo ancora donne e uomini morti, anche nella nostra città, nell'adempimento del primo diritto-dovere su cui si fonda la nostra Costituzione: il lavoro. Nel 2021 è lontana la piena realizzazione dell'articolo 3 della Costituzione che disegna un paese di diversi ma eguali».

Poi la declinazione al femminile dell'appuntamento che celebra la festa della Repubblica.

«Alle parole, tante e tutte di genere femminile, abbiamo voluto aggiungere donna in ricordo di quella lotta di liberazione e di quel voto del 2 giugno 1946 – prosegue il Comitato Antifascista di Busto – per ricordare quelle grandi pagine di storia scritte da donne e uomini. Non nascondiamo il desiderio che la mattina del 2 giugno 2021, davanti al Tempio Civico, si levassero tante voci soprattutto di donne».

Senza dimenticare Angioletto Castiglioni, a 10 anni dalla morte. Così è «la parola memoria che apre il nostro elenco di significati, di testimonianze. È memoria della sua storia di resistente, di deportato e imprigionato. È memoria della nascita del Comitato Antifascista, quale risposta all'aggressione che Angioletto subì in pieno centro cittadino nel settembre 2007 tra l'indifferenza dei passanti. Questa risposta continua nel tempo. Il 2 giugno 2021 sarà ricordo di Angioletto, che attraverso il suo sacrificio ed il suo impegno ha consegnato ad ogni antifascista, come fece nel 2 giugno 2009 rivolto al Comitato riunitosi in bicicletta davanti al Tempio Civico, l'onore e l'onere di rendere viva e presente la memoria».

Chi volesse aderire alla proposta del Comitato Antifascista e intervenire in occasione del 2 giugno deve comunicarlo a progettoantifascistaxba@gmail.com entro il 28 maggio, «per permetterci di fare una scaletta degli interventi – precisa il Comitato – Altrimenti i pensieri potranno essere scritti su un piccolo foglio sorretto da un bastoncino. In questo modo potranno diventare fiori del pensiero sbocciato nel giardino o sugli alberi antistanti il Tempio Civico».

Redazione

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