È stato recentemente insignito di un importante riconoscimento. Da sabato 8 maggio, il Lion Danilo Francesco Guerini Rocco è “amico dell'umanità”. Oltre all'orgoglio personale (sono soltanto una cinquantina nel mondo le persone che possono fregiarsi della medaglia “Friend of Humanity”), il cavalier Guerini Rocco evidenzia e antepone a tutto l'opera comune e instancabile del distretto 108 Ib1, di cui è Past Governatore, all'interno della Fondazione Lions Clubs International. E nel pieno rispetto del motto lionistico “We serve”, anche in questi mesi difficili di pandemia, il distretto della Lombardia Settentrionale, che comprende, tra le altre, le province di Como, Varese e i club di Busto Arsizio e dell'Alto Milanese, ha continuato a fornire un supporto costante alla Fondazione.
«Come Lions Clubs Foundation abbiamo donato un macchinario salvavita alla Casa di Gabri di Rodero (Como), senza dimenticare altri “service” attraverso il Distretto e i Club – ricorda il Lion Danilo Francesco Guerini Rocco – come il sussidio economico di ben 100.000 dollari a sostegno di un importante progetto umanitario a favore di persone disabili a Morbegno o la donazione di un'altalena inclusiva a Varese».
In tutte queste attività, il cavalier Guerini Rocco ha sempre dimostrato grandi capacità di mettere insieme le forze, coinvolgendo e adoperandosi per sostenere generose donazioni. Meriti che, uniti alla sua instancabile attività a favore della Fondazione Lions Clubs, gli sono valsi il prestigioso ed esclusivo riconoscimento.
Nella riunione con 5.000 soci collegati, la presidente Gudrun ha rivolto a Danilo Francesco Guerini Rocco il suo grazie “per la tua leadership, la continua fiducia nei nostri programmi e il supporto alla nostra Fondazione e ai nostri service».
La medaglia di “amico dell'umanità” è un pregio riservato soltanto a 47 persone nel mondo. Il cavalier Guerini Rocco, da sabato 8 maggio, è una di queste e particolarmente emozionato ha dedicato il riconoscimento all'amico governatore in carica, Roberto Simone, prematuramente scomparso nel mese di aprile. «Fare il Governatore di Distretto è un grande onore, che ti capita una volta sola. Roberto stava svolgendo appieno il suo compito, dedico a lui questo riconoscimento».