Lutto nel mondo del calcio: il Covid si porta via a 77 anni Giorgio Caravatti, da qualche giorno ricoverato all’ospedale di Gallarate. Il suo è stato un nome di primo piano nel mondo del calcio ed anche della imprenditoria locale. Era stato alla guida della Cmf Trading, nome che può dire poco ma detentrice del celebre marchio di moda El Charro, e poi della Scott.
Nel calcio fece grande la Solbiatese, portandola con Oriali e Bordon allo storico spareggio con la Spal per salire in C1, ma dedicò anche molte risorse, ed energie, alla Gallaratese, trascinata in C2. Fu poi tra i promotori della storica e contestatissima fusione con la Pro Patria del 1995 che portò alla nascita della Pro Patria GB.
Provò a far ripartire il calcio anche a Saronno, dove nell’estate del 2013 fu al centro del progetto dell’ex candidato sindaco Luciano Silighini con quello che fu definito un “matrimonio storico-sportivo fra Saronno e Gallarate”. Si arrivò ad un passo dall'iscrizione ai campionati ma poi, anche per problemi legati alla disponibilità dei campi, l’iniziativa sfumò.
Il 15 aprile, sempre per il Covid, era morto Paolo Caravati, 80 anni, fratello di Giorgio (anche se all’anagrafe con un cognome lievemente differente) e già ex vicesindaco di Gallarate.