Economia - 30 aprile 2021, 10:51

Il tessile dà un'iniezione di fiducia: il 6 e 7 luglio a Rho torna Milano Unica

La fiera aveva già mandato un segnale importante lo scorso settembre. Ora ha confermato le date estive, dopo la delibera del governo Draghi. Il presidente Alessandro Barberis Canonico: «Lo svolgimento in presenza è determinante per un settore come il nostro»

Un'immagine della passata edizione (foto di Milano Unica)

Un'immagine della passata edizione (foto di Milano Unica)

Il tessile ha e dà fiducia: nonostante il prezzo alto che ha dovuto pagare, più di altri settori, torna in fiera. 

Una buona notizia è dunque la conferma delle date di luglio di Milano Unica, che si svolgerà regolarmente a Rho martedì 6 e mercoledì 7. Dopo la decisione del Salone del Mobile di Milano (LEGGI QUI) , ecco dunque un altro segnale. Va detto però che il tessile, per quanto provato, aveva già mostrato coraggio lo scorso anno, organizzando la fiera a settembre. Un gesto significativo per il settore e non solo, visto che si trattava del primo evento internazionale di simile livello che si svolgeva in presenza, pur in forma ridotta. Ridotta, ma non di qualità.

Ora la nuova decisione, comunicata oggi: «A seguito della delibera del Governo Draghi per la riapertura delle fiere, affidata al ministro Massimo Garavaglia, che ne dichiara l’importanza fondamentale per la ripresa del sistema e di tutto l’indotto, abbiamo il piacere di confermare le date della edizione numero 33  di Milano Unica martedì 6 e mercoledì 7 luglio 2021 a Fiera Milano Rho».

Si ribadisce quanto la riapertura in presenza rappresenti un segnale strategico forte e incoraggiante. Sulla scia dell'edizione dello scorso settembre, Milano Unica farà osservare e rispettare ogni protocollo di sicurezza, «a integrale tutela di tutti i suoi espositori e visitatori, per poter garantire un Salone che possa rivolgere uno sguardo costruttivo al futuro».

Un gesto importante, come viene ribadito dai vertici: «Lo svolgimento della fiera in presenza è determinante per un settore come il nostro - dichiara il presidente di Milano Unica, Alessandro Barberis Canonico - È sicuramente un’iniezione di fiducia per il tessile, che rappresenta l’origine della filiera in una logica di sistema del Made in Italy, sancita dalle alleanze con Pitti Immagine Uomo, Pitti Immagine Filati e Camera Nazionale della Moda Italiana. Siamo consapevoli della difficoltà degli spostamenti internazionali, specie dalla Cina e dal resto dell’Asia, ma contiamo su un miglioramento dei flussi dal Nord Europa e auspichiamo che la campagna vaccinale possa rendere possibili i trasferimenti dagli Stati Uniti». In effetti, l'altro segnale viene da Firenze, dove appunto partirà il 30 giugno Pitti.

Resta a disposizione la piattaforma di marketplace e-MilanoUnica Connect, come servizio a supporto degli affari e delle relazioni internazionali. «Stiamo lavorando per garantire un Salone in totale sicurezza e non abbiamo mai smesso di lavorare per offrire un servizio di elevata qualità e di utilità nei contenuti per i nostri espositori e visitatori - osserva il direttore generale Massimo Mosiello - Un ringraziamento speciale va al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ad Agenzia Ice, che da sempre, ogni stagione, contribuiscono a rendere possibile il nostro appuntamento e le nostre attività».

Marilena Lualdi

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