Valle Olona - 16 aprile 2021, 09:15

Chat, rete per lo shopping e ristori: le armi per il commercio a Castellanza

Il sindaco Mirella Cerini: «Aderite alle proposte che vi abbiamo mandato, vi permetterà di poter sciogliere dubbi e non solo. A maggio il nuovo bando per i finanziamenti»

Il sindaco Mirella Cerini e la consigliera Lisa Letruria al lancio della piattaforma Spesa in comune

Il sindaco Mirella Cerini e la consigliera Lisa Letruria al lancio della piattaforma Spesa in comune

Comunicare e fare rete: due vie per essere aggiornati in questi tempi complessi per il commercio e per informare i cittadini come a Castellanza possano trovare tutto ciò che serve.

Il sindaco Mirella Cerini lancia l’appello ai negozianti perché sempre più usino questi strumenti. Intanto si sta per riaprire il bando che offre una serie di ristori ai commercianti.

«Recentemente – spiega il primo cittadino – abbiamo attivato una chat whatsapp, semplicissima, e chiedo di aderire proprio perché consente una comunicazione molto diretta, anche al di fuori degli orari d’ufficio. Il commerciante può esporre domande, dubbi».

Avendo quindi risposte che possono sciogliere quesiti importanti in tempi di zone regolate da colori e norme. I negozianti hanno ricevuto a suo tempo il modulo di adesione con liberatoria, in modo a consentire l’inserimento del proprio numero nella chat. Una quarantina di persone hanno aderito, è importante che il numero cresca ancora.

Come quello della piattaforma Spesa in comune (LEGGI QUI), presentato lo scorso febbraio dal sindaco e dalla consigliera delegata Lisa Letruria. Le risposte sono ancora troppo poche: «Invece questa piattaforma, promossa da Anci e a cui abbiamo aderito, può tornare utile. Prendevi cinque minuti e iscrivetevi -  invita Mirella Cerini – non costa nulla e può tornarvi utile». Anche in questo caso, era stata inviata una mail.

Intanto il Comune sta ragionando con il Distretto del commercio per riaprire il bando che offre una serie di ristori ai commercianti. Al primo avevano fatto pervenire l’adesione in pochi, ci sono ancora soldi da redistribuire, quote più alte probabilmente per il mese di maggio.

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Ma. Lu.

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